L’Assessore imperiese Guido Abbo: “bilancio di ristrettezze ma non abbiamo intaccato il sociale”
Tra i punti all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di Imperia, che si terrà il prossimo 13 ottobre, compare la questione “bilancio”. Sul punto l’Assessore Guido Abbo, con delega all’amministrazione finanziaria.
Tra i punti all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di Imperia, che si terrà il prossimo 13 ottobre, compare la questione "bilancio". Sul punto l’Assessore Guido Abbo, con delega all’amministrazione finanziaria, intervistato ha precisato che "il bilancio è stato presentato già nel consiglio del 26 settembre e le delibere sulla fiscalità sono già state assunte". "Mi rendo conto – ha detto Abbo – che il bilancio dovrebbe essere preventivo e non dovrebbe essere approvato quasi a fine anno ed in tempi normali dovrebbe contenere l’allocazione delle risorse in base ai progetti dell’amministrazione. Purtroppo però questo è un bilancio di ristrettezze a causa della grave crisi economica e della generale situazione di emergenza ed incertezza rispetto al denaro disponibile. Ci aspettiamo dunque, in Consiglio, lamentele da parte della minoranza circa i ritardi che non ci hanno consentito di approvare il bilancio entro il 30 settembre". La città di Imperia, così come molte altre, si trova costretta a fare i conti con poca liquidità ed i vari enti locali sono consapevoli dei tagli che verranno loro fatti senza però poterli quantificare precisamente a priori. "Il fatto è – ha aggiunto Abbo – che il 16 settembre il Governo ci ha tolto 383mila euro, non poco considerando che si tratta quasi del 1% del totale del bilancio. La nostra manovra fiscale va a coprire le risorse eliminate dallo Stato. Abbiamo dovuto apporre dei correttivi ma ci tengo a sottolineare che non abbiamo effettuato tagli sul sociale e che il 98% delle spese in bilancio sono incomprimibili, o comunque tali nel breve periodo, poiché riferite a voci quali mutui e vari contratti da rispettare per garantire la gestione dei servizi fondamentali".