Fipsas: niente pesca alla foce del fiume Roya. La soddisfazione della Lega del Cane
La Lega per la Difesa del Cane non può che esprimere la sua massima soddisfazione in quanto è da anni e particolarmente negli ultimi mesi che lotta per trasformare la foce del Roya in un Oasi protetta.
"Abbiamo appreso con grande soddisfazione che i pescatori della Fipsas (Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee) grazie al suo Presidente Signor Salvatore Miceli, hanno deciso di rinunciare alle operazioni di pesca alla foce del fiume Roya.
Questa decisione dimostra una grande sensibilità e un grande senso di responsabilità.
La Lega per la Difesa del Cane non può che esprimere la sua massima soddisfazione in quanto è da anni e particolarmente negli ultimi mesi che lotta per trasformare la foce del Roya in un Oasi protetta.
In oltre, la Lega ringrazia le migliaia di cittadini che attraverso una petizione hanno appoggiato, sostenuto e combattuto per ottenere questo risultato.
I cigni che sono stati particolarmente vittima di ami abbandonati procurando loro alcune ferite e in alcuni casi la morte, se potessero apprendere tale decisione, certamente ne sarebbero i primi a gioire.
Ora dopo aver sentito Regione, Provincia, Capitaneria di Porto, è chiaro che il compito per l’emanazione di una ordinanza che trasformi ufficialmente la foce del Roya in zona di divieto di pesca, dipende solo dal Comune della Città di Ventimiglia ed in modo particolare del suo sindaco Ioculano Enrico.
Anche in questi giorni la nostra associazione ha sollecitato il Sindaco ad emettere immediatamente la suddetta ordinanza.
Riteniamo che le autorità preposte ossia la Forestale, Polizia e Carabinieri, oltre naturalmente la Polizia Locale dovrà esercitare un forte controllo perché i pescatori abusivi ed in modo particolare quelli senza alcuna licenza, siano severamente puniti.
Sentiamo nostro dovere ringraziare anticipatamente il Sindaco che sicuramente e con la massima urgenza provvederà all’emissione della suddetta ordinanza.