Le regole |
Cronaca
/
Taggia
/

“Dolcetto o scherzetto?” A Triora ad Halloween non si scherza

11 ottobre 2014 | 06:58
Share0
“Dolcetto o scherzetto?” A Triora ad Halloween non si scherza

Una serie di ordinanze atte a prevenire disordini e tutelare l’incolumità pubblica. Serata di festa ma con le dovute precauzioni soprattutto nel rispetto delle regole, assai ferree.

Anche quest’anno a Triora ci sarà poco da scherzare per la festa di Halloween. Il sindaco del paese delle streghe ha infatti emanato una serie di ordinanze atte a prevenire disordini e tutelare l’incolumità pubblica. La festa di halloween, da anni uno degli appuntamenti più attesi nella vallata, sarà regolamentata da diversi accorgimenti. Già perché negli anni passati vista la grande affluenza di pubblico, tante persone non sono riuscite a raggiungere il paese per via del grande afflusso di auto, rimanendo bloccate a valle. “Dolcetto o scherzetto” ma con le dovute precauzioni soprattutto nel rispetto delle regole, assai ferree. Nelle pagine dell’ordinanza firmata dal sindaco Angelo Lanteri spicca il divieto per i locali commerciali, di somministrare bevande che possano facilmente indurre all’ubriachezza (con contenuto alcolico superiore al 21%), nonché la vendita per asporto di bottiglie di vetro che potrebbero essere usate come corpi contundenti o peggio, se rotte, come armi da taglio.

Un Halloween sobrio ma non finisce qui: dura vita anche per i camperisti che dovranno giungere in paese prima delle 12 del 31 ottobre. Divieto di transito e di accesso per i pullman turistici dalle 12 de 31 ottobre fino alle 24 del 1 novembre, salvo quelli preventivamente autorizzati. I venditori ambulanti devono essere puntuali nel giungere in paese e montare il loro banco: gli organizzatori del mercatino devono essere in Triora nella zona adibita al brocante entro e non oltre le 14 del 31 ottobre, lasciando lo spazio utile al passaggio dei mezzi di pubblica sicurezza e ai veicoli di soccorso. Per qualcuno potranno essere ordinanze paurose ma che eviteranno spaventi, quelli veri non mascherati.