Caso smistamento profughi San Lazzaro: Intervento del Club Forza Silvio “Silvana per Sanremo”

20 ottobre 2014 | 13:32
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Caso smistamento profughi San Lazzaro: Intervento del Club Forza Silvio “Silvana per Sanremo”

“Diamo totale disponibilità a collaborare e sostenere la lotta contro l’ennesima nefandezza della giunta Capacci la quale, per motivi propagandistici e strumentali, intende obbligare la Città ad ospitare un’assurda struttura per lo smistamento profughi”

"Il Club Forza Silvio di Sanremo intende esprimere la massima solidarietà al Club Forza Silvio di Imperia e alla popolazione del Capoluogo, dando la totale disponibilità a collaborare e sostenere la lotta contro l’ennesima nefandezza della giunta Capacci la quale, per motivi propagandistici e strumentali, intende obbligare la Città ad ospitare un’assurda struttura per lo smistamento profughi, con tutte le conseguenze economiche, sanitarie, di ordine pubblico e di estremo deterrente all’afflusso turistico, che inevitabilmente ricadranno in modo nefasto sui residenti.

Invitiamo inoltre la Giunta e le forze che governano Imperia e tanto si impegnano in comunicati pieni di falso buonismo e strumentale spirito di accoglienza a “gettare la maschera” e a prendere atto che la Cittadinanza non è più disposta a credere alle “bugie elettorali”.

Nel contempo, allarmati da questi fatti che stanno accadendo nella vicina Imperia e consapevoli che la Giunta Biancheri è contraddistinta da un DNA molto simile a quello della Giunta Capacci, invitiamo la Cittadinanza di Sanremo alla massima attenzione e vigilanza, in quanto il problema è e sarà anche nostro; considerando lo stato di disinteresse totale del problema ordine pubblico in cui versa la nostra città, nulla sarebbe più nefasto di un “terminal privilegiato” per l’arrivo di nuovi clandestini a soli 20Km da noi e della possibile realizzazione di qualcosa di simile sul nostro territorio Comunale.

Concludendo, intendiamo rammentare al gruppo consigliare di FI in Sanremo che l’invito all’attenzione e alla vigilanza è indirizzato fortemente anche a loro, invitandoli a portare quanto prima l’argomento in Consiglio, facendosi giustamente portavoce del dissenso della Cittadinanza."