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Caso profughi a Molini di Triora: interviene Antonio Becciu di “Nuovo Futuro”

6 ottobre 2014 | 10:23
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Caso profughi a Molini di Triora: interviene Antonio Becciu di “Nuovo Futuro”

“Noi come gruppo di opposizione, premettendo che non abbiamo nessun pregiudizio sui profughi, ma volevamo ricordare all’Amministrazione che per acquistare una lavagna didattica ed avere una connessione internet veloce per la scuola ci sono voluti mesi”

Le precisazioni di Antonio Becciu del gruppo di opposizione del Comune di Molini di Triora "NUOVO FUTURO".

"Volevo fare alcune considerazioni circa le dichiarazioni rilasciate sia su web che sulla carta stampa da parte dell’amministrazione guidata dal sindaco Moraldo ed in particolare dal Vice Sindaco e del consigliere incaricato  ozenda ripeto consigliere perché di consigliere incaricato si tratta e non di assessore.

In questi giorni hanno avuto modo di rilasciare dichiarazioni sul caso dei profughi, e sul consiglio della scorsa settimana, in modo particolare sulla fornitura di un televisore ed una parabola a carico dell’amministrazione, di un eventuale impiego in lavori socialmente utili.

Noi come gruppo di opposizione, premettendo che non abbiamo nessun pregiudizio sui profughi, ma volevamo ricordare all’Amministrazione che per acquistare una lavagna didattica ed avere una connessione internet veloce per la scuola ci sono voluti mesi, volevamo ricordare al consigliere incaricato Ozenda che prima di impiegare quei poveri ragazzi stranieri in lavori socialmente utili provveda a far lavorare i molti disoccupati che vivono nel nostro Comune visto che sono ormai due anni che il Comune non utilizza più i voucher per piccoli lavori.

Per quanto concerne il consiglio della scorsa settimana, volevamo portare a conoscenza la popolazione che per una scelta politica l’amministrazione Morlado non ha voluto aprire l’asilo infantile, quest’anno si poteva e secondo noi si doveva aprire, vi erano tutti i presupposti come un buon numero di bambini, l’aiuto finanziario da parte della fondazione Don Antonio Caldani, ma purtroppo niente sono state fatte svariate riunioni con i genitori senza mai dare notizie certe, alle stesse il Sindaco non ha mai partecipato se non alla prima, ha lasciato sempre il compito di prendere tempo al suo vice ed al consigliere incaricato Ozenda sino ad arrivare al 18 agosto giorno in cui i genitori giustamente stufi dei tira e molla hanno deciso di iscrivere i loro figli chi a Sanremo chi a Badalucco.

Riteniamo che questo sia un “suicidio” così facendo il paese e destinato a finire, non garantendo un minimo di servizi, lasciando le imposte Comunali come l’IRPEF al massimo consentito, come possiamo sperare che famiglie con bambini vengano a vivere a Molini?

Secondo noi il non dare un servizio come quello dell’asilo e come mettere una nuova imposta in quanto portare piccoli in altri Comuni comporta delle spese e in questo momento si potevano tranquillamente evitare."