Caso Agnesi: intervento di Alternativa Tricolore
Alternativa Tricolore ESPRIME la propria solidarietà agli operatori dell’Agnesi
A Imperia ci sono 200 operatori del Pastificio Agnesi che rischiano di perdere il posto di lavoro in quanto il proprietario Angelo Colussi ha deciso, vista la grave crisi economica che da anni ha investito il nostro paese,di spegnere i forni e trasferire il tutto forse a Benevento. Il 17 ottobre scorso, durante un vertice a Perugia il gruppo Colussi ha ribadito la volontà di chiudere lo stabilimento di Imperia,mettendo in forse la produzione di sughi pronti,di conserve e di altri alimenti vari (che secondo l’azienda avrebbe garantito il posto di lavoro a tutti i dipendenti ma che in realtà avrebbe provocato una contrazione del personale),entro ottobre 2015 e il trasferimento al primo gennaio dello stesso anno.A nulla è servita la petizione raccolta dai dipendenti Agnesi e la Regione Liguria non ha fatto assolutamente nulla per salvare l’azienda e farla rimanere a Imperia non più nelle mani di Colussi ma di nuovi imprenditori che garantiscano l’occupazione in città per i 200 lavoratori oggi pericolosamente a rischio.
Alternativa Tricolore ESPRIME la propria solidarietà agli operatori dell’Agnesi che hanno deciso uno sciopero di quattro giorni, AUSPICA che il Sindaco di Imperia Carlo Capacci continui a mobilitarsi per trovare imprenditori imperiesi o esteri disponibili a rilevare l’azienda e CHIEDE alla Guardia di Finanza di Perugia un controllo del fatturato della Colussi per rilevare se vi siano state omissioni o illegalità al fine così di giustificare gli estremi per l’ormai trasferimento (o delocalizzazione) dell’Agnesi di Imperia con la sua conseguente chiusura e la "messa sulla strada" di circa 200 operatori.SEGRETERIA ALTERNATIVA TRICOLORE REGIONE LIGURIA.