Vertenza Agnesi: “fumata nera” al primo incontro romano. Nuovo vertice il 16 dicembre

17 settembre 2014 | 15:28
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Vertenza Agnesi: “fumata nera” al primo incontro romano. Nuovo vertice il 16 dicembre

Si è comunque trattato di un incontro propedeutico, al quale ne dovrebbe seguire un altro il prossimo 16 dicembre, sempre al Ministero dello Sviluppo Economico, anche se i lavoratori auspicano in una anticipazione delle trattative

Dismettere la produzione di pasta ad Imperia ed eventualmente avviare quella di "succedanei" (tipo sughi o altri commestibili), da parte dell’azienda e mantenere la produzione di pasta, garantendo l’indotto occupazionale, da parte dei lavoratori.

Queste, in estrema sintesi, sono state le richieste presentate oggi al Ministero dello Sviluppo Economico, di Roma, nell’ambito del primo tavolo di concertazione finalizzato a risolvere la vertenza Agnesi, con il Gruppo Colussi proprietario del marchio, che ha annunciato la futura chiusura dello storico Pastificio di Imperia, per l’autunno 2015.

All’incontro, che è durato cinque ore, presieduto dalla responsabile vertenze del ministero, Chiara Cherubini, erano presenti per l’azienda: i dirigenti del Personale, Sergio Moriconi e Ulderico Falconi; per il Comune di Imperia il sindaco Carlo Capacci e il vicesindaco, Bruno Zagarella; per i lavoratori, le rappresentanze nazionali dei sindacati di categoria.

Presente anche l’assessore regionale ligure alle Politiche del Lavoro, Enrico Vesco, che ha sottolineato l’importanza di mantenere la produzione di pasta a Imperia, senza cambiare produzione, perché in questo caso significherebbe non garantire i posti di lavoro. Si è comunque trattato di un incontro propedeutico, al quale ne dovrebbe seguire un altro il prossimo 16 dicembre, sempre al Ministero dello Sviluppo Economico, anche se i lavoratori auspicano in una anticipazione delle trattative che proseguiranno, molto probabilmente nel 2015.