Sinfonica di Sanremo, Cgil, Cisl e Uil: “Mai intervenuti per chiedere rimozione direttore artistico”
5 settembre 2014 | 15:49
“La direzione da non prendere è quella di licenziare le persone per ridurre le spese; non risolve nessun problema alla Fondazione ma li crea a chi perde il lavoro” affermano Paolo Marengo, Giorgio Merlino e Francesco Prevosto
Come OO.SS. SLC-CGIL FISTel-CISL e UILCOM-UIL riteniamo opportuno fare alcuni chiarimenti a mezzo stampa, in seguito agli articoli apparsi in questi giorni in merito alla Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo.
Per quanto riguarda la sostituzione o meno del Direttore artistico dell’Orchestra, nessun Sindacato si è mai espresso per una qualsiasi scelta o persona, come invece riportava qualche articolo di stampa; tale decisione che è di natura artistica, non è competenza sicuramente dei Sindacati.
Sui contratti di solidarietà, già applicati nel 2012, essi restano una possibile soluzione teorica, come altre e ad oggi potrebbero restare tali, in quanto il CDA della Fondazione ha deciso di attivare dei licenziamenti di personale motivati dalla crisi finanziaria, scelta che per quanto ci riguarda, depotenzia l’applicazione di ammortizzatori sociali, che normalmente vengono attivati per salvare i posti di lavoro e non il contrario.
Ormai da due mesi, stiamo portando aventi un serio dialogo con il socio fondatore Comune di Sanremo per evitare il peggio e per sollecitare tutti, CDA, Soci e Regione a dare delle risposte economiche e progettuali convincenti; ringraziamo coloro che si stanno attivando in questa direzione.
Sicuramente la direzione da non prendere è quella di licenziare le persone per ridurre le spese; non risolve nessun problema alla Fondazione ma li crea a chi perde il lavoro.
Paolo Marengo
Giorgio Merlino
Francesco Prevosto