Scoperta casa alloggio di clandestini usata anche come deposito per commercio abusivo a Ventimiglia

13 settembre 2014 | 17:02
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Scoperta casa alloggio di clandestini usata anche come deposito per commercio abusivo a Ventimiglia

Nelle prime ore del mattino è scattato quindi un blitz della Polizia Locale ventimigliese presso l’abitazione. Al suo interno sono stati trovate nove persone, alcune delle quali totalmente sprovviste di documenti

La Polizia Locale di Ventimiglia è risalita ad una abitazione nel centro di Ventimiglia che veniva utilizzata da cittadini extracomunitari di origine del Bangladesh sia per ospitare soggetti privi di documenti, sia come deposito di merce da destinare alla vendita ambulante.

Nell’ambito del controllo delle residenze in città non era passata inosservata la richiesta da parte di due cittadini di origine bengalese, provvisti di regolari documenti di soggiorno, di risiedere in un appartamento molto grande, con regolare contratto di locazione. L’ipotesi, poi confermata, era quella che i due potessero fornire assistenza logistica ai connazionali giunti, con imbarcazioni provenienti dalle coste del Nord Africa.

Da qui è iniziata un’attività investigativa sul territorio che ha permesso di rilevare movimenti quotidiani di vari soggetti appartenenti alla medesima etnia che entravano ed uscivano nell’appartamento, anche trasportando borse e contenitori vari.

Nelle prime ore del mattino è scattato quindi un blitz della Polizia Locale ventimigliese presso l’abitazione. Al suo interno sono stati trovate nove persone, alcune delle quali totalmente sprovviste di documenti, ed anche un quantitativo di merce contraffatta.
Sono seguiti gli atti di routine con il sequestro penale della merce con marchio contraffatto e l’accompagnamento degli immigrati clandestini presso il Comando per i successivi accertamenti e provvedimenti.

I reati contestati vanno dal favoreggiamento dell’immigrazione clandestina per i i due titolari del contratto di locazione e la permanenza sul territorio nazionale di cittadini extra-comunitari irregolari per gli altri soggetti.