Presentato progetto consolidamento e messa in sicurezza della strada ex-militare Monesi, Briga Alta
Il progetto prende origine dalla necessità di procedere al consolidamento ed alla messa in sicurezza dell’infrastruttura collocata ad alta quota che unisce il Piemonte, la Liguria e la regione francese PACA
Presentato nel 2011, il progetto transfrontaliero (Obiettivo Cooperazione territoriale europea Italia-Francia Alpi 2007-2013) del valore complessivo di 1.875.000 euro, nasce grazie all’iniziativa del Sivom de la Haute Vallée de la Roya, della Provincia di Imperia e della Comunità Montana Alto Tanaro Cebano Monregalese.
Il progetto prende origine dalla necessità di procedere al consolidamento ed alla messa in sicurezza dell’infrastruttura collocata ad alta quota che unisce il Piemonte, la Liguria e la regione francese PACA, ripristinando alcune porzioni del tracciato, procedendo alla sua messa in sicurezza e individuando gli strumenti per renderlo accessibile.
Sostiene l’intervento un ampio e strutturato partenariato che coinvolge tutti i soggetti pubblici competenti sull’area (vale a dire dieci comuni, tre parchi, 1 département francese, due province italiane, due Comunità Montane) dimostrando l’interesse diffuso a preservare questo storico percorso a servizio della mobilità locale, interregionale ed intervalliva, oltre che transfrontaliera.
Una prima tranche di lavori urgenti è stata affidata all’impresa BOERO per un importo pari a 87.695,56 € + IVA. In seguito a un bando di gara europeo, il 6 giugno 2013, la tranche principale dei lavori è stata affidata all’impresa ICOSE per un importo pari a 868.212,32 € + IVA. I lavori, iniziati il 25 luglio dello stesso anno, sono stati sospesi il 18 ottobre e ripresi il 16 luglio 2014 quando le condizioni di accesso e di lavoro ne hanno permesso l’esecuzione a regola d’arte. L’innevamento eccezionale dell’inverno 2013/2014 ha causato dei danni ai muri di sostenimento e numerose frane la più importante delle quali sul territorio del comune di La Brigue per una lunghezza di circa 170 m tra il Colle della Boaria e il bivio per il rifugio Morgantini.
I risparmi accumulati sulle altre attività di progetto e il ribasso effettuato dall’impresa affidataria della commessa principale hanno permesso di finanziare dei lavori supplementari, attribuiti con una estensione di incarico da 100.500 € + IVA sulla commessa principale e con uno stanziamento di 72.000 € + IVA per fare fronte agli imprevisti e realizzare gli interventi più urgenti.
Ad oggi sono stati realizzati circa 1.500 m3 di muri in pietra a vista.
Fin dall’approvazione del progetto, le autorità ambientali francesi e italiane hanno posto come condizione fondamentale la definizione di un Regolamento di fruizione della Strada, da applicare alla stessa dopo la conclusione dei lavori. In particolare, il regolamento sarà sottoposto a procedura di verifica delle incidenze ambientali da parte della Regione Piemonte e della Regione Liguria; l’ottenimento di un parere favorevole è condizione obbligatoria per permettere l’utilizzo futuro della Strada.
Il progetto di Regolamento elaborato ha mantenuto, tra le proprie priorità, il rispetto ambientale, la sicurezza per i fruitori, la conservazione e lo sviluppo delle attività locali (pastorizia, turismo, speleologia, ecc), con l’obiettivo di favorire modalità di spostamento alternative (a piedi, in bici, a cavallo, ecc). Il principio generale è quello di assicurare la regolamentazione degli accessi e della circolazione attraverso la limitazione del numero giornaliero di veicoli ammessi, la prenotazione obbligatoria e il pagamento di un contributo connesso alle attività di manutenzione della strada. Il progetto prevede anche un giorno alla settimana di divieto di circolazione per i veicoli a motore.
Al fine di garantire una gestione condivisa e coordinata della Strada si è deciso di operare attraverso la costituzione di un Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale (GECT) formato in misura uguale da rappresentanti italiani e francesi; le procedure per la costituzione ufficiale del GECT presso le autorità francesi ed italiane sono al momento in corso.
È online il sito internet www.stradaexmilitare-monesi-colleditenda.com in 4 lingue (italiano, francese, inglese e tedesco) sul quale è possibile reperire informazioni sul progetto e aggiornamenti.
Infine è in fase di ultimazione il materiale divulgativo cartaceo e digitale (brochure, strumento scientifico-informativo, fotografie), utile a far conoscere i luoghi dell’infrastruttura transfrontaliera, i valori di sostenibilità ambientale che essa rappresenta nonché le possibilità di fruizione.