Pd a Imperia: “Situazione politico amministrativa è complessa, vicenda dell’Agnesi è paradigmatica”

Le cause di tale situazione sono molteplici. 

Da un lato una crisi economica complessiva che, com’è naturale, ha ripercussioni molto forti in una realtà come la nostra in cui il tessuto economico ha subito, nel corso degli ultimi decenni, una destrutturazione profonda. La vicenda dell’Agnesi è paradigmatica. La città si trova ad affrontare un piano di ristrutturazione aziendale, del quale non si scorgono gli esatti confini, che minaccia uno degli ultimi insediamenti industriali, ancora oggi capace di occupare più di cento lavoratori. Il Partito Democratico incontrerà la Senatrice Albano, nella serata di venerdì 12, per approfondire le possibili vie d’uscita in vista dell’importante appuntamento da lei promosso: il tavolo, convocato per il 17 settembre, tra governo nazionale, azienda, istituzioni locali e rappresentanze sindacali. Come PD riteniamo che si debba favorire un confronto continuo tra le parti in causa, perché solo una vera e propria concertazione permetterà di individuare una possibile via d’uscita. L’Agnesi e i suoi lavoratori avranno una prospettiva attraverso un dialogo proficuo e non con le squallide strumentalizzazioni di politicanti da strapazzo, che si permettono di ritagliarsi un ruolo sulla pelle di chi rischia di restare in mezzo ad una strada.

E’ del tutto evidente che una congiuntura economica assai problematica ha portato ad una difficoltà diffusa, che non riguarda soltanto la vicenda Agnesi. Il PD di Imperia ha ritenuto di segnalare al Sindaco che una località come la nostra, che dovrebbe essere dedita al turismo, deve costruire i presupposti ideali affinché l’ospitalità e la ricettività della città siano all’altezza. 

Ci sono due aspetti, uno positivo ed uno negativo, che hanno caratterizzato gli ultimi mesi. Abbiamo condiviso, come Partito Democratico, l’impostazione dell’amministrazione sulla vicenda della gestione del porto turistico. Riportare nelle mani della città la gestione dello scalo era uno dei cardini del programma elettorale. Tra mille difficoltà l’obiettivo è stato raggiunto ed un primo passo verso il rilancio è stato compiuto. 

L’aspetto pesantemente negativo e sul quale è necessario individuare una risoluzione immediata, anche se in forte ritardo, è la pulizia della città e la sua ordinaria manutenzione, da sempre trascurata. L’attuale amministrazione si è trovata sulle spalle l’appalto rifiuti gestito dai suoi predecessori e ha dovuto gestire il rapporto con la nuova azienda. Si è trattato quindi di qualcosa che viene dal passato, non voluto né dal Sindaco Capacci né dalla coalizione che lo sostiene. Ciò non toglie che l’attuale amministrazione debba risolvere il problema. Ci sono zone della città in cui la spazzatura è abbandonata su strade e giardini. La derattizzazione non riesce ad essere efficace perché i topi, grassi e pasciuti, non riescono ad entrare nelle scatoline nere che contengono il veleno. Tutto questo è intollerabile. Proprio in questi giorni in cui la città si apre al mondo con le Vele d’Epoca siamo costretti a presentare questa situazione di degrado. 

E’ poi del tutto evidente che tali aspetti vanno risolti, a prescindere dalla vocazione turistica della città. Sono i cittadini che lo chiedono, perché vivere in una città sporca è qualcosa che non rende giustizia ai suoi abitanti.

In chiusura il PD di Imperia vuole segnalare alcuni aspetti importanti che riguardano il rapporto del PD stesso con il Sindaco Capacci e con il resto della coalizione che governa Imperia. Ormai un anno e mezzo fa abbiamo intrapreso un percorso coraggioso che ci ha visto sostenere la candidatura di Carlo Capacci a Sindaco di Imperia. Con lui e con gli alleati abbiamo condiviso un programma di rinnovamento e di rilancio.

Determinati obiettivi sono stati raggiunti ed altri no. Oltre al problema dei rifiuti abbiamo segnalato al Sindaco altre questioni su cui rendere maggiormente efficace l’azione amministrativa e continueremo ad operare in questo modo. E’ evidente che c’è qualcuno che non gradisce che il PD cerchi di portare una positività all’azione amministrativa, ma questo è il nostro approccio perché altrimenti avremmo fatto altre scelte e non staremmo amministrando Imperia. Il Partito Democratico è consapevole delle difficoltà ma il nostro modo di far politica ci porta a credere che i problemi si debbano risolvere e che si debba evitare di utilizzarli in maniera strumentale per ritagliarsi uno spazio politico. Con tutte la fatica che questo comporta noi riteniamo di doverci comportare come forza di governo. Il nostro obiettivo è risolvere i problemi, quello di altri è alimentare questi stessi problemi per legittimare la loro esistenza politica.