Orario invernale e taglio dei treni: i sindaci di Ventimiglia, Sanremo e Imperia scrivono a Burlando
“Chiediamo pertanto di programmare un ripristino della circolazione dei treni con una frequenza oraria che permetta alle persone di effettuare un viaggio che non sia “un’odissea”…”
I Sindaci di Ventimiglia, Enrico Ioculano, di Imperia, Carlo Capacci, e di Sanremo, Alberto Biancheri, hanno scritto una lettera congiunta, che partirà nei prossimi giorni, al Presidente della Regione Burlando per esprimere il loro disappunto in merito ala decisione della Giunta Regionale di ridurre i treni circolanti nella tratta da Ventimiglia a Savona , collegato con Torino .
Questo il contenuto della nota:
“Le linee ferroviarie del Ponente Ligure, ormai da anni fortemente penalizzate, sono state ulteriormente depotenziate dalle recenti modifiche degli orari deliberate dalla Giunta Regionale.
Il nostro territorio è già carente di collegamenti sia verso Francia sia verso Genova, ora Trenitalia, su Vostra indicazione, ha previsto di sopprimere alcuni treni regionali inseriti nella programmazione del trasporto pubblico locale T.P.L. verso Savona, tratta molto utilizzata sia dagli studenti che da numerosi lavoratori pendolari (che troveranno le maggiori difficoltà soprattutto nel rientro pomeridiano), nonché nodo di collegamento, con coincidenze in vigore da anni, per la Città di Torino, che sarà di fatto quasi impossibile da raggiungere.
E’ superfluo evidenziare come il costo dell’Autostrada sia molto elevato e che l’Aurelia, ormai già congestionata, non possa sopportare un ulteriore eventuale afflusso di autovetture.
Abbiamo ricevuto in questi giorni numerosissime lamentele da parte di cittadini dei nostri rispettivi Comuni, dai Comitati di pendolari e da diverse Aziende.
Chiediamo pertanto di programmare un ripristino della circolazione dei treni con una frequenza oraria che permetta alle persone di effettuare un viaggio che non sia “un’odissea”, di rientrare dignitosamente a casa dopo un’intera giornata di lavoro e che dia modo agli studenti di poter raggiungere al più presto le proprie abitazioni, in modo da dedicarsi allo studio, diritto che noi Amministratori dobbiamo ad ogni costo tutelare.
Le soppressioni determineranno ricadute negative sul sistema turistico, che, con il nuovo orario, subirà ulteriori disagi negli spostamenti lungo la costa, in aggiunta alle già numerose disfunzioni causate dai trasporti su gomma.
Insieme quindi esprimiamo il forte disagio delle nostre Comunità, che si sentono ogni giorno più trascurate e subiscono disservizi crescenti che incidono direttamente sulla vita quotidiana.
Le situazioni evidenziate rischiano di penalizzare ulteriormente territori che già storicamente hanno importanti problematiche in alcuni settori chiave, come per esempio quello del trasporto pubblico.”