Mense scolastiche a Ventimiglia, addio al vecchio blocchetto cartaceo, si pagherà con una card

12 settembre 2014 | 09:23
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Mense scolastiche a Ventimiglia, addio al vecchio blocchetto cartaceo, si pagherà con una card
Mense scolastiche a Ventimiglia, addio al vecchio blocchetto cartaceo, si pagherà con una card
Mense scolastiche a Ventimiglia, addio al vecchio blocchetto cartaceo, si pagherà con una card
Mense scolastiche a Ventimiglia, addio al vecchio blocchetto cartaceo, si pagherà con una card
Mense scolastiche a Ventimiglia, addio al vecchio blocchetto cartaceo, si pagherà con una card

La bidelle segneranno le presenze dei bimbi a scuola, usando un tablet. Questo avverrà nel secondo Istituto Comprensivo, relativo a Nervia, Ventimiglia Alta, Roverino e alle frazioni

Novità’ a Ventimiglia per i buoni pasto nelle scuole a Ventimiglia. Scompare completamente il vecchio blocchetto cartaceo, d’ora in poi le famiglie pagheranno tramite carte prepagate in banca.
Le innovazioni nel servizio di ristorazione scolastica per l’anno scolastico 2014-2015 sono state presentate stamani nella Sala
Consiliare del Comune alla presenza dell’Assessore Vera Nesci, del consigliere comunale (nonchè dietista di professione) Federica Leuzzi e rappresentanti della ditta Cir Food, a cui è affidata la refezione nelle scuole della città di confine.
Le famiglie riceveranno una card nella quale è comunicato un codice personale per ogni alunno. La card può essere ricaricata alla Banca Carige, così la famiglia potrà disporre di un credito per i buoni pasto.  L’importo minimo è passato da 82 euro a 25 euro.
Alla Cir vengono segnalate le presenze dei bambini a scuola e sulla base di ciò’ viene calcolato il numero dei pasti. Se il bimbo non va scuola, se ne prende nota e non si calcola il pasto da pagare. Il costo dei buoni e’ rimasto invariato, sempre di 4,10 euro.
Si sta elaborando un progetto di riutilizzo del cibo non somministrato, da destinare ai poveri e alle associazioni di volontariato di Ventimiglia.
I pagamenti avverranno tramite le banche, per ora attraverso la Carige. Nel caso in cui non ci sia il pagamento da parte della famiglia, la Cir manda un sms per avvisare la famiglia. Si sta lavorando per fare in modo che le famiglie da casa possano caricare la propria carta relativa ai buoni mensa. Se si fa una ricarica superiore ai 77 euro, bisogna pagare un bollo. La banca e’ disponibile a fare due ricariche da 50 euro, in modo tale da evitare di pagare il bollo. Chi ha ancora dei buoni avanzati dallo scorso anno non deve temere di perderli perché’ potra’ usarli anche in questo anno scolastico.
La bidelle segneranno le presenze dei bimbi a scuola, usando un tablet. Questo avverrà nel secondo Istituto Comprensivo, relativo a Nervia, Ventimiglia Alta, Roverino e alle frazioni. Saranno spuntate le assenze e le bidelle a quel punto invieranno al programma centrale le prenotazioni. Sara’ così’ tolto alla famiglia il costo del pasto mancante. Sarà’ più’ semplice monitorare chi non paga i buoni.
Un esperimento simile e’ partito lo scorso anno a Vallecrosia. E’ un cambiamento epocale, un’innovazione che permette di eliminare tante spese ulteriori. Il nuovo sistema consente un notevole snellimento della pratica. Ogni giorno sono distribuiti 1600 pasti al giorno. In alcune giorni sono superiori perché i bimbi vanno a scuola anche al pomeriggio. La Cir ha saputo essere attenta a tanti aspetti alimentari. Ci saranno delle giornate a temacon percorsi originali di educazione alimentare.
Saranno organizzati laboratori di menù a tema, dedicati agli studenti e anche ai loro genitori. Ci sarà un comitato mensa che si riunisce ogni 3 mesi. I genitori potranno eventualmente far presente quali siano le criticità. I genitori del Comitato potranno accedere alle cucine e vedere come sono realizzati i pasti. Il Comune punterà’ su prodotti dop, gip e a chilometri zero. Saranno operate scelte per sensibilizzare a seguire una corretta alimentazione. Anche i ragazzi potranno
partecipare a visite guidate per vedere un che modo sono realizzati i pasto. Tra i cibi proposti agli studenti ci saranno anche la focaccia ligure, l’oro aceto di Modena, lo speck dell’Alto Adige.
A Sanremo nelle mense prima sono servite le verdure e poi la pasta, questo esperimento potrebbe essere anche ripetuto a Ventimiglia se i genitori dei ragazzi saranno d’accordo. Gli avanzi dei pasti intatti saranno recuperati in parte, a cominciare da pane e budini. Gli sprechi dovrebbero essere sempre minimi perché’ le porzioni date In mensa sono studiate apposta per dare i giusti grammi ai bambini.
La ditta Cir ha realizzato armadi nuovi nei locali del refettorio. I locali saranno anche ritinteggiati nel periodo natalizio. Ci saranno nuove posate in acciaio inox, sulle pareti saranno presenti poster informativi sulla refezione.
Nel corso dell’estate sono anche stati realizzati alcuni lavori nelle scuole cittadine per venire incontro ai problemi che erano sorti. L’amministrazione cercherà’ di portare a termine nel periodo più’ breve possibile anche i lavori che sono in fase di svolgimento.

Il commento dell’assessore ai Servizi Sociali, Vera Nesci