Marito romeno appena scarcerato picchia la moglie davanti ai figli: arrestato dalla polizia
Dopo aver ascoltato le dichiarazioni della giovane donna, gli operatori si recavano nell’abitazione, dove identificavano il marito che, in evidente stato di ebbrezza e con atteggiamento sprezzante nei confronti degli agenti, continuava a proferire minacce
La notte scorsa, intorno alle 2, gli agenti del Commissariato di Ventimiglia sono intervenuti in via Cavour dove una donna aveva richiesto aiuto al “113”, riferendo di trovarsi in strada e di non poter rientrare in casa per paura del suo convivente.
La donna, una romena di circa 30 anni, all’arrivo dei poliziotti si presentava scalza e piangente, spiegando che in quel momento, all’interno dell’abitazione, in compagnia delle figlie minori c’era il marito con il quale i rapporti erano divenuti pessimi a causa del suo comportamento dopo la scarcerazione, con richieste di denaro e continue vessazioni.
Dopo aver ascoltato le dichiarazioni della giovane donna, gli operatori si recavano nell’abitazione, dove identificavano il marito che, in evidente stato di ebbrezza e con atteggiamento sprezzante nei confronti degli agenti, continuava a proferire minacce di morte nei confronti della moglie.
In un primo tempo l’uomo veniva invitato a tranquillizzarsi, anche per la presenza dei figli minori che dormivano nella stanza vicina, ma poco dopo, visto che il soggetto diventava violento e continuava a minacciare la moglie e insultare gli agenti, veniva condotto in Commissariato.
Una volta in ufficio si poteva approfondire la gravità della condotta dell’uomo e, infatti, oltre alla recente scarcerazione (per favoreggiamento dell’ immigrazione clandestina), emergevano numerose querele da parte della moglie per fatti analoghi (maltrattamenti in famiglia e minacce ); per questi motivi, e non ultimo, a tutela della moglie e delle figlie piccole di fronte alle quali sovente avvenivano i maltrattamenti, l’uomo è stato arrestatgo e sarà giudicato per direttissima.