Manca la firma della “decadenza”, poi la concessione del Porto passerà al Comune di Imperia

Il Comune di Imperia ha approvato una deibera di indirizzo con cui dispone di assumere – come Servizio Pubblico Locale (Spl) – la gestione, la valorizzazione e il completamento delle opere dell’approdo turistico del bacino di Porto Maurizio "anche mediante eventuale variazione del progetto attuale". Nel documento si chiarisce che la gestione del servizio sarà affidata alla società "Go Imperia: "in possesso di tutti i requisiti per la modalità organizzativa in house providing".

La società concessionaria dell’approdo resta al momento la Porto Imperia Spa (con azionisti al 33,3 per cento ciascuno: Comune di Imperia, Imperia Sviluppo e Acquamare srl), dichiarata fallita dal Tribunale di Imperia, il 20 maggio scorso, fallita l’ipotesi del concordato preventivo. Una volta che il dirigente del Settore Porti del Comune di Imperia, Pierre Marie Lunghi, firmerà l’atto di decadenza, la concessione passerà automaticamente nelle mani del Comune di Imperia. E’, inoltre, attesa al prossimo 16 ottobre, la discussione del ricorso contro il fallimento, quest’ultimo presentato dai soci privati di Porto Imperia Spa.