L’ipotesi dei “lotti funzionali” per tamponare l’emergenza rifiuti e non uscire da Imperia

19 settembre 2014 | 12:27
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L’ipotesi dei “lotti funzionali” per tamponare l’emergenza rifiuti e non uscire da Imperia
L’ipotesi dei “lotti funzionali” per tamponare l’emergenza rifiuti e non uscire da Imperia
L’ipotesi dei “lotti funzionali” per tamponare l’emergenza rifiuti e non uscire da Imperia
L’ipotesi dei “lotti funzionali” per tamponare l’emergenza rifiuti e non uscire da Imperia
L’ipotesi dei “lotti funzionali” per tamponare l’emergenza rifiuti e non uscire da Imperia
L’ipotesi dei “lotti funzionali” per tamponare l’emergenza rifiuti e non uscire da Imperia

Lo ha dichiarato, stamani, Sergio Tommasini, direttore di Idroedil, la ditta che gestisce la discarica, all’uscita della Prefettura di Imperia, dove si è tenuto un vertice con il Prefetto, Fiamma Spena, relativo all’emergenza rifiuti in provincia

Si affaccia l’ipotesi dei lotti funzionali per lo smaltimento dei rifiuti nella discarica di Collette Ozotto, tra Sanremo e Taggia (Imperia), a fronte del sequestro da parte del gip di Imperia dell’area destinata alla realizzazione del Lotto 6 che avrebbe dovuto entrare in funzione, a partire dal gennaio prossimo, con la saturazione degli altri Lotti.

Lo ha dichiarato, stamani, Sergio Tommasini, direttore di Idroedil, la ditta che gestisce la discarica, all’uscita della Prefettura di Imperia, dove si è tenuto un vertice con il Prefetto, Fiamma Spena, relativo all’emergenza rifiuti in provincia di Imperia. Nel corso dell’incontro è emerso che sono in corso trattative da parte della Provincia di Imperia, per l’eventuale smaltimento (solo parziale) in due siti della provincia di Cuneo e di Alessandria. In questo caso, la prossima settimana è prevista la trasferta in Piemonte di una delegazione da Imperia.

L’ipotesi più percorribile, tuttavia, rimane quella dei lotti funzionali, consistente nell’apertura – con il placet dell’autorità giudiziaria – di singole porzioni del Lotto 6 per soddisfare le esigenze di smaltimento che man mano si affacciano, ma senza svincolare tutta l’area, fintanto non ci sarà un decreto di dissequestro.

Riguardo l’aspetto giudiziario: due restano i filoni investigativi. Il primo coordinato dalla Dda di Genova, che riguarda la presunta violazione di normative ambientali e un sospetto traffico di rifiuti; il secondo coordinato dal pubblico ministero Francesca Scarlatti, che riguarda l’indagine per falso ideologico che ha portato al sequestro del Lotto 6. Il pm ha già annunciato un incidente probatorio, consistente in una perizia – ogni parte interverrà con il proprio consulente – che servirà a fare chiarezza sulla precedente autorizzazione. Nel corso dell’incontro odierno, i vertici di Idroedil (c’era anche l’amministratore Massimo Ghilardi) hanno garantito che lo smaltimento è tornato a pieno regime, dopo i ritardi dei giorni scorsi, dovuti al fatto che undici dipendenti su ventiquattro erano in malattia.

All’incontro erano presenti, oltre al Prefetto e ai vertici di Idroedil, anche le rappresentanze sindacali dei lavoratori; il sindaco di Ventimiglia, Enrico Ioculano; l’assessore di Sanremo Eugenio Nocita; l’assessore provinciale all’Ambiente, Giovanni Ballestra.

LE VIDEO INTERVISTE DI ALESSANDRO DEL VENTO

CARLO GHILARDI, IDROEDIL

LA MARCA (UIL) E LEUZZI (CISL)

ENRICO IOCULANO, SINDACO DI VENTIMIGLIA

GIOVANNI BALLESTRA, ASSESSORE PROVINCIALE ALL’AMBIENTE