L’autostazione di Sanremo per lo sceneggiato “La bella vita”

8 settembre 2014 | 06:02
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L’autostazione di Sanremo per lo sceneggiato “La bella vita”

Molti curiosi in attesa dell’autobus questa mattina hanno assistito alle riprese della fiction prodotto dal canale televisivo ” Russia2″

Un insegnante russo, cresciuto nei " felici anni ", per chi se lo poteva permettere, di Leonid Breznev, capo indiscusso del Partito comunista sovietico negli anni settanta del secolo scorso, dopo il crollo del comunismo e negli anni in cui l’ex Unione sovietica stava perdendo pezzi in periferia, nazioni nuove si rendevano indipendenti come l’Ucraina, decise di superare l’ex cortina di ferro e, dopo un breve viaggio in aereo, approdò prima all’aeroporto di Nizza " Cote d’Azur" e poi a Sanremo dove incontrò una donna di cui si innamò.

Questa, grosso modo, la trama di un nuovo sceneggiato, prodotto dal secondo canale televisivo russo, denominato " La bella vita", che in questi giorni si sta girando proprio a Sanremo. Andrà in onda nel Paese guidato da Vladimir Putin ad inizio Primavera 2015, giusto il tempo di curarne il montaggio negli studi moscoviti della televisione di Stato.

Grande ovviamente la soddisfazione, per la scelta effettuata dalla televisione russa, da parte dell’Assessore alla cultura del Comune di Sanremo Daniela Cassini e del Sindaco Alberto Biancheri, che per i prossimi cinque anni governerà la " Città dei fiori", fin dalla seconda metà dell’ottocento del secondo millennio frequentata da molti villeggianti provenienti dalla grande nazione slava, a quei tempi ancora intonsa con Ucraina e Georgia incluse entro i suoi confini. Ieri mattina la troupe televisiva russa ha girato alcune scene presso l’autostazione di Piazza Colombo all’uopo trasformata nell’aeroporto della vicina Nizza.

Liberata nei suoi primi due stalli, quelli da dove regolarmente partono gli autobus per Taggia, Andora e Ventimiglia, per permettere alla regia di svolgere in tranquillità il proprio lavoro, l’autostazione matuziana è stata arredata con automobili tipiche del secolo scorso come alcuni modelli della Peugeot, di cui una coupè, e la mitica Bmw 320, abituale berlina usata dall’ispettore Derrick nell’omonima fortunata serie televisiva.

Molti curiosi hanno assistito, in attesa di poter salire sui pochi autobus che ancora la domenica girano per le strade della Provincia di Imperia, alle riprese pure soffermandosi nelle adiacenti Vie Manzoni e Asquasciati. Molte le comparse scritturate ma in gran parte, ieri, di madrelingua russa siano esse oggi suddite di Mosca, Kiev o Minsk. Tutte comunque molto soddisfatte dell’esperienza vissuta. Unica nota stonata della mattinata di riprese: le molte bandiere dei ventotto Stati dell’Unione europea, che normalmente garriscono al vento sul solettone della stazione degli autobus matuziana, ridotte a brandelli dalle folate di vento dei giorni scorsi.

Certamente mai la direzione dell’Aeroporto internazionale di Nizza avrebbe permesso una situazione del genere ma, con celerità avrebbe provveduto a sostituirle. La speranza ora è che quanto girato a Sanremo susciti entusiasmo in Russia per i paesaggi del Ponente ligure e che l’anno prossimo tutto ciò si concretizzi in maggiori presenze turistiche a meno che l’irresponsabile comportamento russo, per molti acuti osservatori stranieri, statunitensi in primis, solamente un bluff, nell’est dell’Ucraina non obblighi i Paesi della Nato ad inasprire le sanzioni contro la grande Nazione slava, ad isolarla e ad interrompere parecchie relazioni con essa non solamente economiche.

Sergio Bagnoli