La truffa del porto di Imperia: venerdì prossimo parte la requisitoria contro Caltagirone e altri 9
Si apre, venerdì prossimo (19 settembre), davanti al giudice monocratico di Torino, la requisitoria al processo sulla presunta truffa ai danni dello Stato
Si apre, venerdì prossimo (19 settembre), davanti al giudice monocratico di Torino, la requisitoria al processo sulla presunta truffa ai danni dello Stato, nella costruzione del porto turistico di Imperia, che vede dieci persone alla sbarra, tra cui il costruttore Francesco Bellavista Caltagirone.
Gli imputati: il costruttore Francesco Bellavista Caltagirone; l’ex ad di Porto di Imperia, Carlo Conti; Andrea Gotti Lega, l’ex ad di Acquamarcia; Delia Merlonghi, l’ex ad di Acquamare; Paolo Calzia, l’ex presidente di Porto Imperia; Gianfranco Carli, imprenditore ed ex presidente di Porto Imperia; l’ex ad e commercialista, Domenico Gandolfo; l’ex rappresentante di Acquamare, Stefano Degl’Innocenti; il dirigente comunale, Ilvo Calzia; l’architetto progettista del porto, Emilio Morasso (quest’ultimo accusato di falso). Per quanto riguarda Ilvo Calzia, il giudice lo ha prosciolto dall’accusa di truffa ai danni dello Stato, mentre lo ha rinviato a giudizio per abuso d’ufficio; la posizione dell’avvocato torinese Umberto Giardini, inoltre, è stata stralciata, in quanto andrà a citazione diretta.