Italiano denunciato per la vendita di borse contraffatte dalla propria auto al mercato del venerdì

Già dalle prime ore della mattinata di ieri, da Sanremo a Ventimiglia, da parte della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e delle Polizie Locali di Sanremo, Bordighera e Ventimiglia, si è svolto un altro servizio coordinato di controllo per il contrasto del fenomeno dei venditori abusivi al mercato di Ventimiglia con il primo risultato di limitarne fortemente la presenza.

Durante i controlli, da parte del Commissariato e dal Comando della Polizia Locale di Ventimiglia è stata svolta una specifica attività che ha permesso di accertare l’esistenza di un “mercato parallelo”, costituito nella circostanza da un’autovettura parcheggiata nella Piazza antistante il Comune di Ventimiglia, dove un italiano, già noto alle forze dell’ordine, custodiva borse contraffatte di pregevole fattura e valore, molto probabilmente confezionata in Italia.

Si trattava di articoli “scelti”, conservati uno per uno in fodere di velluto, proprio come quelli che vengono acquistate nelle boutiques di lusso.

L’uomo, che spesso lavora anche presso una bancarella “ufficiale” del mercato la cui licenza è intestata ad un parente, è stato denunciato per ricettazione e vendita di marchi contraffatti, la vettura è stata sequestrata e sono in corso ulteriori accertamenti sul titolare della licenza mercatale per gli eventuali provvedimenti di tipo amministrativo.

Le indagini sono infatti orientate a portare allo scoperto tutti gli altri eventuali collegamenti tra i venditori abusivi e quelli ufficiali e, in quel caso, oltre alle denunce penali, verrebbero messe a rischio le stesse licenze di vendita.