“Il sindaco di Ventimiglia vuol realizzare l’area protetta a Capo Mortola oppure no?”

11 settembre 2014 | 07:12
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“Il sindaco di Ventimiglia vuol realizzare l’area protetta a Capo Mortola oppure no?”

“Nel contempo chiedo ai consiglieri regionali della nostra zona: cosa aspettate a dar seguito alla pratica che langue negli uffici della giunta regionale?” si domanda Mauro Merlenghi

Ieri si è svolto l’incontro tra la Giunta regionale guidata da Claudio Burlando e la amministrazione di Ventimiglia retta da Enrico Ioculano, ho ascoltato la conferenza stampa dell’incontro dove si sono toccati tutti i temi pregnanti per la città di confine, dal Parco Roya, ai ponti sul Nervia: benissimo e un plauso a tutto ciò, però non ho potuto che constatare che come al solito ci dimentichiamo (inavvertitamente o volutamente) dell’area protetta di Capo Mortola.

Comprendo che questa amministrazione faccia  delle scelte per il rilancio economico della città e allo stato attuale constato che si predilige il  commercio e in special modo la grande distribuzione parimenti rilevo che  opzioni di altra natura come la tutela del patrimonio ambientale passano in secondo piano. 
Ma allora cosa serve fare annunci se poi questi non si traducono in fatti, ripropongo quanto  dichiarato dal Sindaco della città di Ventimiglia al Secolo XIX il 27 luglio 2014: Costa e fondali sono un patrimonio ambientale della nostra città. 
Allora chiede pubblicamente al sindaco della città di Ventimiglia: ma la vogliamo o non la vogliamo questa area protetta?
Nel contempo chiedo ai consiglieri regionali della nostra zona: cosa aspettate a dar seguito alla pratica che langue negli uffici della giunta regionale?
Siate chiari nella vostra condotta amministrativa e non limitatevi agli annunci di facciata senza poi dar seguito a quanto affermato, oppure con onestà intellettuale dite chiaramente non ci interessa nulla della tutela di Capo Mortola abbiamo altre idee di sviluppo, ne avete il diritto e la legittimità per farlo  ma lasciare languire un simile progetto in attesa che non ne valga più la pena di realizzarlo lo considero una miope scelta.
Mauro Merlenghi