Eventi estivi a Bordighera, in totale 6500 spettatori diversi, Pallanca: “Positivo, ma migliorabile”

19 settembre 2014 | 11:05
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Eventi estivi a Bordighera, in totale 6500 spettatori diversi, Pallanca: “Positivo, ma migliorabile”
Eventi estivi a Bordighera, in totale 6500 spettatori diversi, Pallanca: “Positivo, ma migliorabile”
Eventi estivi a Bordighera, in totale 6500 spettatori diversi, Pallanca: “Positivo, ma migliorabile”
Eventi estivi a Bordighera, in totale 6500 spettatori diversi, Pallanca: “Positivo, ma migliorabile”

Nel 2015 gli spettacoli saranno anche organizzati a Borghetto, zona trascurata nell’ultima estate. Il sogno per il futuro a lungo termine è quello di far rinascere il Festival dell’Umorismo, grazie al quale Bordighera era famosa in tutto il mondo

Gli eventi estivi a Bordighera hanno riscosso un buon successo di pubblico, con una media tra le 400 e 500 presenze per ogni singola manifestazione. In totale almeno 6500 persone diverse hanno assistito alle serate nella nostra città.
Considerando che alla luce dei noti problemi economici delle amministrazioni in Italia, si è potuto stanzare un budget totale di 108 mila euro, il risultato finale soddisfa l’amministrazione. Si è tratttata della prima vera estate in cui l’amministrazione Pallanca ha potuto decidere il calendario dato che nel 2013 si era insediata solo alla fine di maggio dopo le elezioni amministrative.

"Il Comune di Bordighera ha organizzato 93 manifestazioni, tra il 14 maggio e il 21 settembre, quasi tutti i giorni è stato proposto un evento – afferma il sindaco Giacomo Pallanca – E’ stato organizzato un calendario per andare incontro a più desideri possibili. ICi sono margini di miglioramento, a cominciare dal fatto che per alcune aree abbiamo avuto poca attenzione. Gli spettacoli si sono tenuti nell’arena della Scibretta, all’ex Anglicana, all’anfiteatro del tennis e sulla passeggiata a mare. Poche manifestazioni hanno purtroppo convolto Borghetto. Ci sarà una nuova modulazione nell’estate 2015. Alla Pro Loco di Borghetto proporremo una sinergia. I guadagni della Pro Loco potranno esser usati per effettuare lavori in quella frazione".

"E’ un dovere dell’amministrazione offrire sia eventi popolari, sia eventi di nicchia – prosegue Pallanca – se per popolare si intende una manifestazione che attira tanta gente allora posso sentirmi un sindaco popolare. Tutto deve essere accessibile a tutti, questo e il nostro intento, regalare spettacoli il più’ possibile diversi tra loro. Bordighera sta anche cercando di collaborare con i sindaci delle città’ vicine per evitare che si accavallino gli eventi e ci siano troppe concomitanze. Abbiamo distribuito, non solo in Italia, ma anche in Costa Azzurra, 40 mila copie del libretto relativo alle nostre manifestazioni. Partiamo da una buona base di partenza, puntiamo a migliorarci nella prossima estate. In passato il Comune aveva a disposizione un budget triplo rispetto ai 108 mila euro spesi da noi. Per l’anno prossimo avremo la stessa cifra, cercando magari di organizzare qualche spettacolo in più’. A parte quattro serate di teatro ai Giardini Lowe, ricordo che tutti gli spettacoli sono stati gratuiti".

Il sindaco Giacomo Pallanca si è poi soffermato sui progetti per l’estate 2015. "Stiamo già’ lavorando in quell’ottica, avendo già’ concluso e delineato la programmazione natalizia. Ci sono già’ sicurezze in anticipo e questo consente anche di contenere eventualmente i costi. Un evento importante costa circa 50 mila euro. Una cosa simile occuperebbe metà del nostro budget e poi saremmo costretti a fare le nozze con i fichi secchi. Nel 2015 ci sarà ancora spazio per la rassegna "Touscolours" e per il Teatro in giardino, proseguiranno i filoni che abbiamo fatto nascere in questi anni, compreso il "Bordighera Book Festival", che ha riscosso un notevole successo di pubblico. Puntiamo a dare continuità agli eventi che hanno avuto seguito. Non vogliamo sacrificare un’intera stagione per dare spazio a un solo grande evento. I turisti a Bordighera devono poter avere più scelte possibili.
Potremmo anche instaurare una collaborazione con la città di Mentone, dato che buona parte dei turisti in quella zona sono italiani. Stiamo aspettando la fine delle manifestazioni per monitorare le presenze nelle strutture alberghiere. I posti letto a Bordighera in realtà sono superiori ai 900 di cui si parla da sempre. Vogliamo vedere se c’è stato un calo come negli anni precedenti, oppure se finalmente il fenomeno è calato e c’è stata un’inversione di tendenza. Il Casinò di Sanremo non ci da alcun contributo, a differenza del passato. Intuendo una cosa simile non avevamo fatto conto sull’aiuto della casa da gioco. Gli incassi del Casino’ nell’ultimo anno sono migliorati, ma ci hanno lo stesso risposto picche. Il sogno per il futuro è quello di far rinascere il Festival dell’Umorismo, grazie al quale Bordighera era famosa in tutto il mondo, ma l’obiettivo è senza dubbio difficile da raggiungere".


RELAZIONE SULLA PROGRAMMAZIONE ESTIVA ANNO 2014
L’Amministrazione Comunale di Bordighera nel redigere il calendario delle manifestazioni estive della Città ha inteso imprimere un profondo cambiamento – rispetto a quanto fatto nei periodi precedenti – dalle caratteristiche assai precise, che saranno descritte in questa relazione. Un intervento innovativo attuato senza disperdere l’acquisito nei decenni passati, ottenuto con rassegne, spettacoli ed iniziative che si sono consolidate nel tempo.

Il dato principale caratterizzante la programmazione estiva 2014 si potrebbe riassumere in due parametri molto precisi: quantità e qualità. E’ sufficiente infatti consultare il depliant espressamente realizzato (depliant anch’esso del tutto rinnovato e potenziato sia graficamente che nella sua capacità di diffusione) per comprendere che innanzitutto il periodo definibile come “manifestazioni estive” è stato notevolmente ampliato comprendendo come estremi il 14 maggio (festa patronale) e il 21 settembre (equinozio di autunno). Gli eventi direttamente organizzati dal Comune di Bordighera e comunque ai quali è stato dato supporto logistico in varie forme sono stati circa novantatré ai quali ne devono essere aggiunti almeno quaranta, poiché davvero molte sono state le iniziative “fuori busta”, non comprese cioè nel depliant propriamente detto.

Questo dato, puramente quantitativo, ha distinto Bordighera rispetto ai Comuni liguri (e molto probabilmente non solo) come ci è stato ripetutamente riconosciuto da parte degli Ospiti e dei Cittadini, durante lo svolgimento della stagione.

Il secondo elemento – anch’esso più volte riconosciuto positivamente – riguarda la qualità delle proposte e sotto questo aspetto è indubbio che alcune delle rassegne hanno ottenuto migliori risultati di altre, per la capacità che hanno avuto di attrarre progressivamente sempre più spettatori. Per citarne solo alcune: Touscouleurs che ha presentato ospiti di livello internazionale nel campo della musica etnica; D’amore & d’autore, rassegna della canzone d’autore che ha riscosso consensi al di là di ogni aspettativa, così da avere riconoscimenti anche sulla stampa nazionale; Teatro in Giardino (unica rassegna con ingresso a pagamento) che ha proposto concerti di musica classica (e pop) di grande prestigio e richiamo; ma anche Le Note di Sasso che ha avuto luogo nella frazione omonima e Bordighera Book Festival, entrambe alla prima edizione, ma promettenti sul piano degli sviluppi futuri.
Entrando nel particolare e nell’intento di comunicare dati che non possono che essere relativamente precisi, si può affermare che su un numero complessivo di circa centotrenta eventi, con una media di circa cinquecento persone a spettacolo, le proposte estive di Bordighera hanno mosso all’incirca sessantacinquemila presenze, il che ovviamente non corrisponde a persone fisiche in quanti moltissimi sono più volte ritornati ai nostri spettacoli.

Le rassegne sono state: Concerti in Villa Margherita, Estate in Anglicana, D’amore & d’autore, Le Note di Sasso, Le Passeggiate di Liguria da Scoprire, Andare oltre, Touscouleurs, Teatro in Giardino, Radici, Bordighera Book Festival oltre che l’insieme delle iniziative di carattere turistico-commerciale e di animazione come Bordilandia Park, Bordighera Music Parade e le frequentatissime serate commerciali. Non si possono poi dimenticare le proposte giunte dal mondo dello sport, che hanno messo in luce la grande vitalità dell’associazionismo locale, non solo sportivo ma anche culturale, che davvero dimostra quanto le nostre associazioni cittadine siano uno dei pilastri fondanti della vita sociale e culturale di Bordighera.
I luoghi di spettacolo: Giardini della Chiesa Anglicana, Giardini Löwe, Le frazioni di Sasso e di Borghetto San Nicolò, il Centro Storico (con il suo nuovo ed apprezzatissimo palcoscenico), Lungomare Argentina, Corso Italia, Villa Regina Margherita ma, si può dire che tutta la città e le vie sono state coinvolte.

I generi artistici sono stati tutti rappresentati: danza, teatro, musica etnica, classica, pop, letteratura, sport, animazione, passeggiate e ciò in virtù del fatto che l’Amministrazione Comunale di Bordighera ha concepito la platea alla quale era destinata la programmazione in un’ottica, per così dire, a trecentosessanta gradi sulla base del principio che “ogni genere artistico ha la propria dignità e ogni cittadino ha diritto al proprio spettacolo”, rifiutando cioè ogni insensata gerarchia che pretende di considerare lo spettacolo cosiddetto “di nicchia” più importante di quello “popolare”, ritendendo invece che il primo rappresenta il giusto completamento del secondo, nella consapevolezza che cultura e arte sono veramente tali, quando sono capaci di emozionare e coinvolgere un numero il più possibile elevato di esseri umani.

Una programmazione così stratificata ed articolata ha l’aspirazione di porsi come un tutt’uno organico rispetto alla capacità di attrattiva per cui l’Estate Bordigotta 2014 può essere pensata come il primo tentativo di questa Amministrazione di avviare un processo virtuoso per cui il turista arrivi a scegliere di passare le sue vacanze nella nostra città proprio perché qui “si fanno molte cose e di qualità”, anche se, ovviamente, ciò è parte di un progetto di rilancio turistico-culturale molto più complesso che non può passare esclusivamente per le modalità del divertimento, anche se queste costituiscono una parte significativa del discorso.
Tuttavia non sarebbe serio tacere delle lacune e, perché no, degli errori che sulla scorta dell’esperienza appena conclusa si cercherà di evitare in futuro. Due gli interventi da attuare su tutti gli altri: una programmazione più intensa ed equilibrata nella Frazione Borghetto San Nicolò che merita sicuramente maggiore attenzione e un più ampio spazio alla programmazione per i più piccini, quest’anno eccessivamente trascurata. Alcune rassegne poi vanno potenziate (Toucouleurs e D’amore & d’autore) altre ridefinite, ma riteniamo che il dato più significativo sia l’evidente inversione di tendenza rispetto ad un atteggiamento rassegnato e passivo verso una crisi economica che comunque perdura, ma che l’attuale Amministrazione ha ritenuto di sfidare “alzando il tiro”, o meglio aggredendo le difficoltà, nella consapevolezza che solo in questo modo si può davvero pensare di ripartire tutti insieme per rilanciare
Bordighera.

Ecco perché l’Amministrazione Comunale invita tutti coloro che a diverso titolo hanno partecipato alla realizzazione del programma ad avere un atteggiamento sempre più collaborativo e fattivo poiché il successo di una programmazione di spettacoli non costituisce soltanto un merito ascrivibile all’Amministrazione Comunale in carica, ma un acquisto prezioso e soprattutto un investimento produttivo per tutti i cittadini di Bordighera, indipendentemente dai legittimi pareri, dal diritto di critica, dalle idee

politiche e dai gusti che, come è noto, sono diversi in ciascuno di noi. In conclusione vorremmo ringraziare tutti coloro, ed in primis il personale del Comune di Bordighera che, a diverso titolo, ha reso possibile questo risultato.