Consiglio Comunale Ventimiglia, Iachino: “Scibilia sindaco-ombra? Fa ombra al sindaco”
I consiglieri Malivindi e Iachino hanno espresso le loro perplessita’ sull’opportunita’ politica di presentare subito una pratica relativa al terreno del padre del sindaco Enrico Ioculano. “Riscriveremo il Puc entro febbraio” dice Silvia Sciandra
In occasione della discussione sulla variante del Puc di Ventimiglia in relazione alla zona del depuratore, il sindaco Enrico Ioculano lascia l’assise comunale. Il vice-sindaco Silvia Sciandra illustra la variazione relativa all’area vicina al depuratore cittadino. Sono state modificate le carte relative alla presenza del depuratore di Ventimiglia e pertanto alla luce di questa modificazione catastale viene modificato il Puc cittadini.
Prende la parola la consigliere Silvia Malivindi (Movimento Cinque Stelle): "Le nostre perplessita’ sono legate al fatto che i terreni interessati sono di proprietà’ della famiglia dell’attuale sindaci Ioculano che giustamente si è’ momentaneamente allontanato dal consiglio comunale. Non capivo come mai ci fosse stata cosi’ tanta urgenza per una cosa simile. Non voglio fare ostruzionismo, mi sembrava strano che una pratica simile venisse inserita gia’ nel secondo consiglio comunale. Era un problema di opportunità’ della maggioranza. Con tutte le problematiche di Ventimiglia, era legittimo pensare male di una richiesta simile, tanto più’ che sulla documentazione c’era un cognome sbagliato. Ma se l’iter e’ corretta sono pronta a votare a favore". A questo punto il consigliere Daniele Ventura critica duramente il presidente del consiglio comunale Domenico De Leo che aveva cercato di spiegare perché’ questa variazione al Puc e’ stata subito inserita all’ordine del giorno. Ventura, adirato, lascia l’assise comunale per poi rientrare poco dopo. Poco dopo anche il consigliere Nazzari critica aspramente il presidente del consiglio comunale per il modo in cui sceglie i punti all’ordine del giorno. Interviene il consigliere Carlo Maria Iachino: "Est modus in rebus. Nel primo consiglio politico si porta la pratica relativa al terreno del padre del sindaco, normale che fossimo perplessi di tutta questa rapidita’. È’ stato lo studio del consigliere regionale Scibilia ad esaminare la pratica, guarda caso. Vorrei sapere perché’ Scibilia e’ sempre presente in Comune, riceve persine e da anche ordini agli operai. A che titolo? Dicono che sia il sindaco ombra, ma per me invece fa ombra al sindaco. Tornando alla discussione sulla variazione al Puc, son pronto a votare in modo favorevole, se la pratica e’ ineccepibile". Il consigliere Daniele Ventura: "Come prima pratica e’ strano portare una cosa legata alla famiglia del sindaco. Il nostro Puc è’ pieno di errori e di dimenticanze. Questa pratica e’ legittima e motivata, ma inopportuna. Ci sono cose molto più’ importanti, questa pratica doveva venire a rimorchio". Il vice-sindaco Silvia Sciandra sottolinea: "La pratica e’ partita nell’agosto 2013, non creata da noi. Non riguarda solo la famiglia del sindaco, ma anche almeno altre 10 persone, quindi è’ di interesse pubblico. Intendiamo far riscrivere le norme del Puc entro il febbraio 2015". Ventura non partecipa alla votazione. La pratica viene approvata col voto favorevole di tutti i consiglieri presenti. In questo modo finisce il consiglio comunale.