Consiglio Comunale di Ventimiglia, approvata anche mozione della Malivindi sull’edilizia scolastica

Dopo una breve pausa e dopo la votazione positiva della prima mozione sulle tariffe dell’Aiga, prosegue il consiglio comunale di Ventimiglia. Silvia Malivindi (Movimento Cinque Stelle) chiede che ci si attivi per fare in modo che il Comune di Ventimiglia possa accedere ai fondi dell’8 per mille per l’edilizia scolastica. Il segretario comunale Simona D’Urbano sottolinea che la scadenza e’ domani, il 30 settembre. "Per partecipare al bando occorre presentare determinati allegati. La domanda è’ stata compilata, ma non ancora protocollata. Sino a oggi pomeriggio il sito del Ministero non permetteva di compilare il modulo. Domattina invieremo la domanda tramite la Pec". Interviene a questo punto l’assessore Gabriele Campagna: "Negli ultimi mesi l’amministrazione si è’ interessata all’edilizia scolastica. Intendiamo partecipare al bando per l’adeguamento alle norme anti-sismiche della Scuola Biancheri". Si decide di stralciare il terzo punto e la mozione approvata all’unanimità. 
Successivamente l’assessore al bilancio, Franco Faraldi, snocciolando un lungo e dettagliato elenco comunica ai consiglieri tutte le variazioni al bilancio del Comune nel corso del 2014, tra entrate e uscite. Il consigliere Daniele Ventura si pone la domanda se davvero c’era bisogno di far nascere l’Organismo Indipendente di Valutazione. Replica il segretario Simona D’Urbano: "E’ un cambiamento chiesto dal Governo. Alcuni obblighi deve essere certificati da questi organismo. Gli adempimenti di questo organismo sono obbligatori. Non si può’ fare a meno di questi organismo. Il costo dell’incarico e’ abbastanza contenuto rispetto ad altre realtà’". L’assessore Faraldi ricorda che questo Organismo e’ stato istituito nel 2009 e che il compenso e’ solo di 6100 euro. La consigliera Silvia Malivindi e’ perplessa invece per le spese di rappresentanza e per le entrate relative alle quota latte. Dubbi anche sulla scelta di destinare i 2600 euro derivati dalla vendita dell’auto blu dell’ex sindaco Scullino, somma poi destinata all’acquisto di mobili. La pratica viene votata sulla variazione numero 1 al bilancio comunale. La maggioranza vota a favore, la minoranza si astiene.
Poco dopo viene esaminata la variazione nunero 2, anche in questo caso la maggioranza vota a favore, la minoranza si astiene ancora. Stesso esito per la votazione relativa all’immediata eseguibilita’ della pratica.