Confcommercio risponde al sindaco di Bordighera sulla gestione dell’Ufficio Iat

4 settembre 2014 | 06:53
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Confcommercio risponde al sindaco di Bordighera sulla gestione dell’Ufficio Iat

Secondo Lupi e Berlusconi “lo Iat rappresenta oggi il punto informativo più importante per i turisti e deve fornire le indicazioni su iniziative, manifestazioni e ospitalità alberghiera ed extralberghiera

Sul sito web della Confcommercio di Imperia (www.ascom.imperia.it) è stata pubblicata la lettera di risposta al sindaco di Bordighera con la quale viene manifestata la disponibilità di gestire l’ufficio Iat davanti al Palaparco.

“La sua proposta – si legge nella lettera scritta dal presidente provinciale di Confcommercio Enrico Lupi e dal presidente della sede di Bordighera della stessa associazione di categoria Gianluca Berlusconi – viene seriamente presa in considerazione, in quanto il nostro obiettivo prioritario è supportare le attività imprenditoriali del nostro territorio con iniziative che possano permettere il corretto svolgimento delle attività e lo sviluppo dell’economia”.

Secondo Lupi e Berlusconi “lo Iat rappresenta oggi il punto informativo più importante per i turisti e deve fornire le indicazioni su iniziative, manifestazioni e ospitalità alberghiera ed extralberghiera.

La Confcommercio dunque “si dichiara disponibile a gestire l’ufficio Iat e a siglare l’Amministrazione Comunale un’apposita convenzione che ci permetta di svolgere tale compito nell’interesse di tutti gli operatori turistici e le imprese che, giornalmente, gestiscono sul territorio la propria attività, contribuendo con il lavoro e gli investimenti costanti a sostenere la vita cittadina e a portare contestualmente risorse alle finanze pubbliche versando i gravosi oneri tributari locali e statali”.

L’associazione di categoria è ora in attesa di concordare, in tempi brevi, un incontro per definire le necessarie modalità ed essere immediatamente operativi “al fine di non penalizzare il turismo della città con l’ interruzione di un servizio che riteniamo essenziale”, conclude la lettera.