Anche nel carcere di Valle Armea a Sanremo la protesta del Sappe

23 settembre 2014 | 19:37
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Anche nel carcere di Valle Armea a Sanremo la protesta del Sappe
Anche nel carcere di Valle Armea a Sanremo la protesta del Sappe
Anche nel carcere di Valle Armea a Sanremo la protesta del Sappe
Anche nel carcere di Valle Armea a Sanremo la protesta del Sappe

“La segreteria Sappe Locale – riferisce il vice regionale Maurizio Galluzzo presente come sempre tra i colleghi di Valle Armea – ha aderito pienamente in assemblea questa mattina alla protesta avviata in tutta Italia”

Lo avevamo promesso e lo abbiamo fatto  noi dellla consulta sicurezza SAP/SAPPe/SAPAF/CONAPO i quattro sindacati autonomi di Polizia di Stato , Polizia Penitenziaria,, Polizia Ambientale e Vigili del Fuoco che  questa mattina si sono astenuti dal garantire i servizi attraverso lecite forme di assemblea autoconvocate di tre ore dalle ore 11:00 alle ore 14:00 , contro il blocco degli stipendi ormai fermi al palo dal quattro anni con la famosa legge dello Spending Review -2011- relativa  al risparmio della pubblica amministrazione stante la crisi da sostenere .

La Consulta sicurezza non ci sta più ad udire chiacchiere da un governo che bistratta e poco loda la sua Polizia , fino adessso abbiamo sentito solo nemeri snocciolati ma nulla di fatto e auspichiamo di vederci riconosciuto al piu presto un vero adeguamento salariale peraltro spettante perchè nel 2011 si parlava di congelamento degli emolumenti solo fino al 2013 e poi prorogati a tutto il 2014.

"La segreteria Sappe Locale – riferisce il vice regionale Maurizio Galluzzo presente come sempre tra i colleghi della p.p. di Valle Armea,  ha aderito pienamente in assemblea questa mattina alla protesta avviata in tutta Italia e con il gesto delle braccia incrociate,  ha voluto, simbolicamente dimostrare, la rabbia e la disapprovazione di una mortificante considerazione che questo esecutivo ha per i suoi appartenenti alle forze dell’ordine.  Siamo stanchi e demotivati,  spesso accade anche che  alcuni colleghi per vivere, o meglio sopravvivere , si devono spogliare dei propri panni e mettersi a fare dei secondi lavori perchè lo Stato non garantisce loro uno status economico mensile adeguato e proporzionato alla vita e al rischio quotidiano".

Vogliamo fatti e nero su bianco  per il 2015, la nostra speranza è di  uno sblocco totale di tutti i soldi trattenuti fino ad oggi , basta non c’è piu’ tempo da perdere, ma soprattutto non ci fermeremo a così poco.

Nelle foto: la protesta della Polizia Penitenziaria a Sanremo di questa mattina