Un Serravalle bis in città: il pensiero di Carlo Iachino, Simone Piccolo e alcuni commercianti

21 agosto 2014 | 13:08
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Un Serravalle bis in città: il pensiero di Carlo Iachino, Simone Piccolo e alcuni commercianti
Un Serravalle bis in città: il pensiero di Carlo Iachino, Simone Piccolo e alcuni commercianti
Un Serravalle bis in città: il pensiero di Carlo Iachino, Simone Piccolo e alcuni commercianti
Un Serravalle bis in città: il pensiero di Carlo Iachino, Simone Piccolo e alcuni commercianti

Abbiamo raccolto qualche parere sulla notizia del giorno a Ventimiglia l’ipotesi di apertura di un Outlet come Serravalle nelle aree del Parco Roja. Le opinioni di Carlo Iachino consigliere comunale, Simone Piccolo Confcommercio e di alcuni commercianti

La notizia del giorno a Ventimiglia non può non essere che l’ipotesi che venga realizzato un nuovo Outlet in stille Serravalle Scrivia nelle aree dell’ex parco Roja.

Ipotesi apparsa questa mattina su un quotidiano locale(il Secolo XIX), ha subito fatto drizzare le antenne ai commercianti ventimigliesi e ai politici locali; ecco cosa ci ha dichiarato Simone Piccolo presidente della confcommercio in merito : "La posizione di Confcommercio condivisa anche a livello provinciale che c’e’ per ora un accordo di programma portato avanti dal Commissario Bruno e concluso dai suoi successori prevedeva un area commerciale che poneva dei limiti minimi come superfici proprio per evitare l’apertura di piccoli negozi e un area oggi esce questo articolo e ne prendiamo atto ma la nostra posizione e’ quella che deve garantire e tutelare i commercianti non solo di Ventimiglia ma anche delle zone limitrofe quindi altro che mille posti di lavoro a rischio." 

Piccolo pensa chiaramente all’impatto sulle attività commerciali della città nelle zone centrali che subirebbero un colpo da K.O, probabilmente se venisse installato un simile centro commerciale. Si parla di almeno 100-150 negozi. Sulla stessa linea d’onda il consigliere di opposizione di Progetto Ventimiglia Carlo Iachino che ha commerntato: "Bene vista la vocazione turistica nulla della città una apertura del genere provocherebbe l’affossamento definitvamente il commercio cittadino e non solo anche la ristorazione." 

Prosegue Iachino ironicamente: "Vedremo anche degli effetti positivi, forse si risolverà il problema del traffico cittadino, in considerazione del fatto che non verrà più nessuno a cercare parcheggio in centro. Spostiamo anche il mercato del Venerdì al Parco Roja per essere liberi di passeggiare senza trovare alcun ostacolo", Iachino ha affidato a Facebook,cosi come tanti altri, il proprio pensiero sull’argomento.

Dall’altro fronte della barricata, ossia i commercianti, affermano: "Quando si sono liberalizzate le licenze son spuntati bar come funghi noi eravamo qui e ci giravano le scatole poi si è visto come è andata a finire mille aperture altrettante chiusure."

Giustamente allarmati anche i proprietari dei muri degli esercizi commerciali, alll’ipotesi che le attività nel nuovo Outlet possano essere delle filiali di quelle del centro città, rispondono: Sarebbe bello ed interessante  machi fa queste proposte dimentica alcuni fattori, quali gli affitti che dovrebbero pagare i gestori, la tassazione che uccide il commercio, le spese di personale ecc ecc. Un dibattito che continuerà sicuramente nei prossimi giorni.