Tutto pronto per l’edizione numero 15 di ‘Rock in the Casbah’

4 agosto 2014 | 08:28
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Tutto pronto per l’edizione numero 15 di ‘Rock in the Casbah’

Quattro giorni ad alta densità rock destinati a culminare sabato 9 agosto con i Perturbazione, tra le realtà festivaliere più trasmesse dalle radio

 Ed eccoci all’atteso debutto di Rock in the Casbah.
Mercoledì 6 agosto alle 21.30 si apre la quindicesima edizione della rassegna rock più radicata nel Ponente, esperienza nata agli albori del nuovo millennio ed oggi sempre amatissima.
Quattro giorni ad alta densità rock destinati a culminare sabato 9 agosto con i Perturbazione, tra le realtà festivaliere più trasmesse dalle radio.

Prima dell’evento clou, nei primi tre giorni di rassegna, la scelta è stata quella di dare quasi totalmente spazio alla scena locale, rappresentata nello spazio e nel tempo da band storiche e nuove realtà (con l’eccezione dei piemontesi Dead Man’s Miracle, vincitori del contest Rock in the Casbah 2014).

Sarà una sorta di ritorno alle origini, un viaggio nel tempo dunque, da quando la Ratamacue Band si assunse l’onore e l’onere di privilegiare la Pigna, e nello specifico l’arena naturale di San Costanzo, per quel concerto dell’estate 2000.
Rock in The Casbah divenne festival a cadenza annuale a partire dall’anno successivo per volere di Angelo Giacobbe, e si iniziò proprio con un viaggio all’interno della scena locale.

Questa ultima edizione sarà quindi aperta dalla stessa Ratamacue insieme ai giovanissimi The Sesor, gruppo che ha una età media di 15 anni, per un ideale passaggio di testimone e da Nicholas and the Sunshine, rivelazioni dell’ultima stagione live, anch’essi molto legati alla Pigna.

Il sottile amarcord che contraddistingue poeticamente il festival sarà inoltre tenuto vivo ogni sera ricordando Roberto "Freak" Antoni primo head-liner nel lontano 2002 con i suoi Skiantos, scomparso qualche mese addietro: quattro canzoni degli Skiantos daranno il titolo alle quattro serate, brani che verranno selezionati in apertura di evento, ogni giorno.
Ispirata dallo stesso "poeta metropolitano" è la sigla, tutta nuova: un vero e proprio mash-up tra le note dei Clash e quelle degli Skiantos, confezionata da dj Slavo, che quest’anno affiancherà Simone Parisi Radiomandrake alla consolle.

Rock in the casbah 2014 ospiterà altresì due eccellenze dell’attività artistica ponentina, rappresentate da Chiara Salvadè, pole dancer, terza classificata ai campionati italiani di categoria svoltisi a Roma, che aprirà la prima serata con la sua esibizione, e Roberto Bonazinga, bassista, collaboratore dell’orchestra della Rai (all’attivo tre Festival della Canzone Italiana) e dell’Orquesta Sinfonica Naciònal de Panama, presente venerdì 8 agosto con la sua band Antinomia.
Altre firme saranno quelle di Mizuko, Erika Errante e Luca Lombardi, protagonisti della terza edizione di "Video Killed The Casbah Star" rassegna di video musicali curata da Simone Parisi, autore anche del video conclusivo della rassegna insieme a Manuela Pizzichi, intitolato "Dirty Old Pigna", poetico omaggio alla bellezza della città vecchia.
Luca Lombardi sarà anche il fotografo ufficiale di tutte le serate.
Il merchandising ufficiale di Rock In The Casbah riprende la frase coniata dal direttore artistico Larry Camarda "Non Paghi Ma Poghi" che è anche l’ashtag lanciato su Twitter sulla pagina di Rockinthecasbah (#rockinthecasba1).

Nella storia di Rock in the casbah figura ormai una cospicua parte del miglior rock nazionale, tra cui Skiantos, Baustelle, Alberto Fortis, Meganoidi, Frankie Hi NRG, Tonino Carotone, Linea 77, Casino Royale, Almamegretta, Marlene Kuntz, Zen Circus, Punkreas, che spesso hanno avuto ulteriori “consacrazioni” dopo la performance sanremese, a dimostrazione della validità delle scelte operate.
Quest’anno l’headliner non è solo la band che dal palco del Teatro Ariston approda a quello di San Costanzo. I Perturbazione sono stati vicini a Rock in The Casbah più d’una volta in questi anni e hanno accettato con grande entusiasmo l’invito sanremese.
Una scelta di grande importanza: una band che sbarca in Casbah nell’apice assoluto della suo carriera.

Per il quindicesimo anni, storica location della rassegna è lo straordinario anfiteatro naturale che un drammatico bombardamento ha “disegnato” tra le case più alte della Pigna, a pochi metri da Piazza San Costanzo. Un contesto unico e particolarissimo, significativo per una manifestazione nata per promuovere un’immagine “altra” della città del Festival e del Casinò, nell’ottica di valorizzare il suo centro storico vivo e pulsante, aperto alla contaminazione artistica ed alla presenza di giovani.

Rock in The Casbah è possibile grazie al contributo del Comune di Sanremo – Assessorato alla Cultura e Turismo, ed è organizzato dall’Associazione Fare Musica, con la direzione artistica di Larry Camarda, e con Angelo Giacobbe, Enzo Cioffi, Giancarlo Forte e Simone Parisi.

Mercoledì 6 agosto

The Sesor
Gruppo di giovanissimi (età media 15 anni), coetanei di Rock in the Casbah , cresciuti tra i vicoli della Pigna di Sanremo.
Ventata di freschezza, buon auspicio per le nuove generazioni. Sono ascoltatori accaniti, fan dei grandi del rock del passato, insomma, giovani che hanno privilegiato la musica ai videogiochi di moda. A loro, con l’incoscienza e la sfrontatezza meravigliosa della gioventù, l’onore di aprire le danze in un ideale passaggio di consegna con i "padri" della Ratamacue.

Ratamacue & Friend
In occasione della quindicesima edizione di Rock in the Casbah, torna la band che la ideò, una reunion unica, per una session musicale insieme ad altri compagni di viaggio e musicisti che nel corso degli anni hanno incrociato le note con gli storici del gruppo sanremese.
Dopo ben otto anni di silenzio eccezionalmente il gruppo si ricompone per un concerto-evento proprio nella Pigna, laddove anni fa aveva dato vita alla prima edizione di Rock in the Casbah. Un ritorno simbolico, carico di significati
Chi ha vissuto le serate di “ieri” nei locali sanremesi non può fare a meno di conoscere la Ratamacue, gruppo che ha rilanciato la musica nei locali all’alba degli anni ’90.
La band “Ratamacue” nasce infatti nel 1990 a Sanremo con una diversa formazione da quella attuale. Negli anni è stata protagonista di un attività “live” senza eguali in zona: si contano oltre 300 esibizioni nei locali delle Province di Imperia e Savona. Particolare la sua carica, inconfondibile l’approccio con il pubblico: con la formazione tipica da rock band – voce, chitarra, basso, batteria – la Ratamacue ha saputo proporsi con il repertorio di cover così come con i propri brani originali in italiano, con cui ha partecipato tra l’altro alla manifestazione “Rock Targato Italia” e a Roxi Bar su Videomusic.
Dopo aver registrato un demo tape con 40 canzoni si è lavorato al primo disco, che, dopo una lunga attesa arriva sul mercato nell’estate del ’98: intitolato semplicemente Ratamacue raccoglie dieci brani dello stesso gruppo in un percorso rock-pop.
Il debutto discografico è stato praticamente in contemporanea con la partecipazione a “Sanremo rock” manifestazione che ha raccolto nel tempio della musica leggera italiana- il teatro Ariston di Sanremo- gruppi significativi della scena italiana. La seconda produzione discografica ha invece avuto il titolo di “Colpevoli e innocenti”.
Inoltre due componenti del gruppo, Larry Camarda e Raffaele Arieta (bassista e vocalist), con il nome di “XI Comandamento” hanno inciso un demo che ha avuto buoni riscontri di mercato e buone recensioni, anche su Musica rock e altro, supplemento nazionale del quotidiano Repubblica.
Il gruppo è nato proprio in pieno centro storico. Un percorso ciclico che li vede ritornati alle origini tra i vicoli dove sono nati musicalmente, tra i muri che hanno sentito le loro prima note: quelli dei palazzi del centro storico matuziano, anima della città e carburante per il motore Ratamacue. Un ritorno all’ombelico di Sanremo aperto a tutti gli amici del gruppo e della Pigna.

Nicholas & the Soulshine
Premio della critica "Rock in the Casbah" al “Concorso per band Città di Ventimiglia” 2013.
I Soulshine nascono nella primavera del 2012 dall’incontro tra Nicholas, cantante-chitarrista già attivo nella scena locale nella diffusione della musica soul, blues, r’n’b e Tommy, già cantante dei Filodiretto, in occasione di una jam session presso il caratteristico locale "La Cave" nella Pigna di Sanremo.
Successivamente si uniscono il bassista Roby, il chitarrista Tucco, già membro dei Filodiretto insieme a Tommy, il batterista Fabien, e il sax tenore Andrea "Dema" De Martini.
La band, vera e propria rivelazione nel panorama locale, ha come intento quello di portare la musica "nera" cercando di reinterpretare in chiave moderna vecchi classici della tradizione afro-americana e contaminando il tutto con ritmi attualissimi derivati dall’Hip-Hop e il New Soul.

Video Killed The Casbah Star: MizukoVideo Day con "Fallen" dei Primula Nera, e "We are masked youth" dei Masked youth!

Giovedì 7 agosto

Dead Man’s Miracle
Vincitori del contest Rock in the Casbah 2014, competizione tra band disputata al Babilonia di Cervo, hanno stupito tutti con uno stoner rock molto solido e di grande impatto.
"Fables" è il titolo del loro album d’esordio: un concentrato di hard rock che racchiude leggeri passaggi blues e non manca di fare dello stoner e del grunge punti fermi del proprio sound. L’intensa e graffiante voce del singer Davide Musizzano, considerato a buon diritto uno degli astri nascenti dell’attuale scena rock italiana, impreziosisce ancora di più questo lavoro in studio che si fregia anche della grande esperienza di Claudio Bozzolasco alla chitarra e della salda ritmica costruita dalla precisione di Daniele "Coqua" Senzacqua al basso e Luca Michelotti alla batteria.

Estremo Ponente
Ritorna una band storica del metal-core locale con una nuova line- up.
Protagonisti più d’una volta e sempre capitanati dalla voce potente e ruvida di Pax.
Gli Estremo Ponente si formano nella primavera del 2008 dall’unione di alcuni componenti di Blackout e Pogora. Dopo circa un anno registrano un demo ai Damage Inc. Studios di Dario Mollo contenente tre brani inediti: “Prehistoria”, l’omonimo “Estremo Ponente” e “Frost”. Nel Febbraio del 2009 la band entra a far parte dell’etichetta discografica Ombrosa Record.
Le successive songs, hanno accolto nuove influenze e, la band, pur mantenendo un’attitudine di fondo legata all’heavy metal, ha deciso di perseguire una strada innovativa attraverso l’inserimento, ad esempio, anche di parti acustiche di chitarra, di melodiche eseguite con il pianoforte e addirittura col flauto traverso.

Maneras
Il gruppo nasce nel 2006 come cover band punk-rock, portando nei locali del ponente ligure un repertorio di cover nutrito tanto di new wave quanto di hardcore. Nel 2013 la band ha avviato un progetto di musica inedita che ha portato alla pubblicazione dell’EP di sei brani "It takes a while", dal quale sono tratti i videoclip di "Weeps and Idiocies" e "Stranger Ways". I Maneras hanno fatto da band di supporto per i concerti di Bud Spencer Blues Explosion, Skiantos, Sick Tamburo. Una band che ben rappresenta il fermento musicale della città di Imperia.

Video Killed The Casbah Star: Erika Errante Day con "See Me Hear Me" dei Go!Zilla e "I’m so Cool" di Simone Scifoni aka Slim

Venerdì 8 agosto

Bizar Bazar
Un mix di Metal, Rock e Folk con un tocco di pazzia. È così che si autodefiniscono i Bizar Bazar. La band, fondata nel 2005 in California dal cantante Fabian Vestod, attualmente si è stabilita a Torino con grinta ritrovata e con una nuova line-up che vede Joey Tassello alla chitarra, Alice Lane al basso e Simone Merlenghi alla batteria.
Il loro nome rispecchia esattamente il genere che propongono: un mix è equilibrato e ben riuscito di generi e stili diversi.
Una band eclettica, creativa ed originale che miscela insieme insieme frammenti di industrial, thrash, nu metal, alternative in un sound particolare: una sorta di circo maledetto, eclettico, personale e pieno di carisma.
The Noize
Influenze musicali diverse, ma sempre ben radicate nel rock’n’roll e nel metal, e la passione per i volumi assordanti e le valvole bollenti, danno vita ad un progetto musicale che privilegia suoni pesanti e un cantato melodico ma grintoso. All’attivo da un paio di anni e dopo qualche sostituzione di alcuni membri, finalmente la band si completa con l’arrivo nell’organico della cantante Betty Twister, già voce di varie realtà del ponente.
La presenza di Betty valorizza il notevole impatto live della formazione.

Antinomia
Band torinese che vede la presenza al basso di Roberto Bonazinga, artista sanremese con all’attivo tre Festival della Canzone Italiana (2011 – 2013 – 2014) come bassista dell’orchestra della Rai. Collabora inoltre con l’Orchesta Sinfonica Naciònal de Panama.
La band ha già avuto notevoli successi nel circuito Indie Rock italiano: nel maggio 2012 vincono il "Grande nazione rock contest" concorso promosso dai Litfiba e Virgin Radio dedicato alle band emergenti, aprono il concerto della storica band Fiorentina il 1 giugno allo Stadio Franchi di Firenze. Nell’autunno/inverno dello stesso anno si esibiscono tra le altre date al "Viper" di Firenze sempre con i Litfiba.

Video Killed The Casbah Star: Luca Lombardi Day con "Che te lo Pico a fare" dei Fratelli Carosello e "Lullaby" di Cristina Longobardi (Zeus’)

Sabato 9 agosto

Perturbazione
Un gran finale in compagnia della band rivelazione del Festival di Sanremo 2014, la più programmata dalle Radio. Alla manifestazione presentano i brani L’Italia vista dal bar e L’unica: quest’ultima passa, rimane in gara per il Festival e vince il premio della Sala Stampa.
Un gran ritorno in città nel contesto ideale. Attivi dal 1990, nati tra i banchi di scuola, diventano negli anni un importante tassello dell’indie italiano, fino a firmare nel 2005 con la prestigiosa Mescal (etichetta che portò al successo Afterhours e Subsonica).
I Perturbazione sono noti, oltre che per essere l’anello che salda la canzone italiana e il rock underground, anche per l’originalità degli spettacoli da loro organizzati. Oltre a essere una band, oggi sono in pratica una factory creativa. Dentro al gruppo gravitano diverse professionalità e competenze, per cui la band bada all’organizzazione e messa in scena dei suoi spettacoli, ma anche alla realizzazione di videoclip, eventi live, produzioni discografiche per il mercato e per la didattica… Anche per questa originalità sono uno dei gruppi indipendenti più amati d’Italia.

Video Killed The Casbah Star: "Dirty Old Pigna" di Simone Parisi e Manuela Pizzichi

Tutti i concerti inizieranno alle ore 21.30 e saranno presentati da Simone Parisi (Radiomandrake) coadiuvato da dj Slavo: una coppia musicalmente affiatata che sarà protagonista anche della festa finale di sabato 9 agosto.
Danilo Bestagno è il visual, l’artista che con le sue proiezioni e creazioni grafiche,trasformerà ogni sera il palco in caleidoscopio di immagini destinate a sposarsi con le vecchie mure della pigna.
Venerdì 8 agosto il post concerto sarà animato dalla OBV Crew, seguitissimo sound system nato tra le vecchie mura di Bussana Vecchia e diventato fenomeno di una riviera musicale che oscilla tra reggae e electro swing: ritmi meno commerciali ma ricercati e di sicuro impatto.

Attivo ogni sera un servizio bar (curato dall’associazione Fare Musica).