“Quanta trascuratezza nelle strade di Ventimiglia che sono fuori dal centro città”

29 agosto 2014 | 14:19
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“Quanta trascuratezza nelle strade di Ventimiglia che sono fuori dal centro città”

“La strada che porta al confine fa tristezza: cartacce sul ciglio e sulle discese per le spiagge, erbacce che spuntano dai marciapiedi, guard-rail e ringhiere arrugginite e aghi di pino secchi a chili” scrive la nostra lettrice Lorella

llustrissimo Signor Sindaco di Ventimiglia,

Ho trascorso due settimane in Riviera e mi permetto di segnalarLe alcune cose. 
Innanzi tutto la pulizia! Forse non nel centro della città, che è migliorata rispetto ad  alcuni anni fa, ma appena fuori dall’abitato.
La strada che porta al confine fa tristezza; cartacce sul ciglio e sulle discese per le spiagge, erbacce che spuntano dai marciapiedi, guard-rail e ringhiere arrugginite e aghi di pino secchi a chili.
Non parliamo poi della strada che porta a  Bevera e a Torri!
Addirittura auto abbandonate lungo la carreggiata (ma non è reato?!), fondo stradale sconnesso, paesini stravolti da costruzioni orribili. Avrebbero potuto essere delle belle attrazioni turistiche ed
invece, viene voglia solo di scappare.   
Mi obietterà che mancano i soldi e che il personale è scarso. I soldi sono solamente nei posti sbagliati ed occorrerebbe una rivisitazione degli stipendi più alti e più attenzione alle spese di gestione….come se quei soldi  fossero quelli sul nostro c/c!  Ho visto appesi un po’ ovunque dei cartelli con la dicitura “Ventimiglia pulita”….
Quanto sono costati? Forse quei soldi potevano servire per un po’ di straordinari del  personale addetto alle pulizie della città. 
E poi si potrebbe provare anche con il volontariato. Perché non stimolare la gente a fare qualcosa di concreto, di utile per la propria città? Ragazzi, pensionati, disoccupati, ma anche uno che il lavoro ce l’ha……c’è bisogno di SOLIDARIETA’ e di ONESTA’. 
Il traffico.
Quasi impossibile attraversare la città in certe ore serali. Certo le strade sono quelle, non si possono moltiplicare dall’oggi al domani.  Ma per esempio, pensare a dei sensi unici? In un senso la Via Aurelia e nell’altro Via Roma. E pensare a qualche vigile sulla strada? Non ne ho mai visto alcuno in città, in mezzo alle auto!
Mi scuso per il modo forse troppo diretto nell’esporle i miei dubbi, ma credo che siamo tutti stufi dei giri di parole, delle frasi che bisogna dire o non dire. Abbiamo invece bisogno di poche cose, chiare e determinate e mi dispiace terribilmente vedere il mio Paese così mal ridotto. 
A pochi km c’è la Francia, e mi spiace dirlo, ma è uno schiaffo alla nostra dignità. Hanno poco da offrire, ma quel poco è presentato su un piatto d’argento: proviamo a copiarli.
La ringrazio per l’attenzione che vorrà dedicarmi.
Lorella Degioanni