Ordini cavallereschi, un nostro lettore spiega la normativa vigente

31 agosto 2014 | 14:56
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Ordini cavallereschi, un nostro lettore spiega la normativa vigente

La lettera di Gianni Cippilli, “vogliamo ricordare ai lettori cosa dice la legge della Repubblica Italiana anche al riguardo di sedicenti Ordini Cavallereschi ?”

 Spett.le redazione,

bello l’excursus filosofico del sig. Bonsi, mi trova d’accordo, ma vogliamo ricordare ai lettori cosa dice la legge della Repubblica Italiana anche al riguardo di sedicenti Ordini Cavallereschi ?

Ordini cavallereschi : Legge 178/51

l’art. 7 vieta ai cittadini italiani di usare nel territorio nazionale onorificenze o distinzioni cavalleresche conferite da Ordini di Stati esteri o da Ordini “non nazionali”, se non autorizzati con decreto del Ministro degli Esteri;

l’art. 8 vieta il conferimento di onorificenze da parte di enti, associazioni o privati, nonchè l’uso, in qualsiasi forma e modalità, di tali onorificenze.

punisce….., chiunque faccia uso, in qualsiasi forma e modalità, di onorificenze, decorazioni o distinzioni cavalleresche conferite (anche prima dell’entrata in vigore della legge del 1951) da enti, associazioni o privati.

ATTENZIONE ALLA FAVOLETTA DI "ORDINE NON NAZIONALE"

con riferimento agli Ordini a carattere associativo, “debbono considerarsi "non nazionali" solo quelli che abbiano ottenuto da uno Stato straniero un non equivoco riconoscimento giuridico (s’intende non semplicemente come associazioni private ma come enti con facoltà di concedere onorificenze.

NON BASTA AVER REGISTRATO L’ASSOCIAZIONE PER ESEMPIO A SAN MARINO PER CONSIDERARSI "NON NAZIONALI"

QUINDI NOMINARE O ESSERE NOMINATI "CAVALIERI" DA QUESTE ASSOCIAZIONI ( non sono nulla di più)
E’ ILLEGALE E PREVEDE L’INTERVENTO DELLA AUTORITA’ GIUDIZIARIA.