Manutenzione strada provinciali, “Meetup Amici di Beppe Grillo” replica a Giancarlo Giordano

13 agosto 2014 | 09:00
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Manutenzione strada provinciali, “Meetup Amici di Beppe Grillo” replica a Giancarlo Giordano

“Lei amministra o no in Provincia ? Fortunatamente in Provincia lei è anche Componente della Commissione di Studio per le politiche del personale, che si dovrebbe occupare, tra l’altro, ai sensi dell’art. 36 del Regolamento della Provincia”

Relativamente alla problematica della manutenzione delle strade Provinciali, negli articoli sul web si legge l’intervento del Consigliere Provinciale Riccardo Giordano , il quale afferma che gli Amministratori e Volontari dell’entroterra “Sono come la vecchia guardia dell’esercito napoleonico, sai che faranno  sempre la loro parte e  non ti tradiranno mai. Parlo dei Sindaci, degli amministratori e dei volontari dei Comuni dell’entroterra che hanno dato l’ennesima dimostrazione concreta di che cosa significhi l’impegno politico e civico quando è motivato da un disinteressato amore per il proprio territorio. Di fronte all’abbandono totale da parte della  Provincia della manutenzione delle strade dell’entroterra, non si sono limitati a nascondersi  dietro una pur giustificata protesta ma si sono rimboccate le maniche e hanno ripulito ripe e cunette da sterpi, rovi e sassi rendendo più sicure e più decenti le strade che portano ai paesi dell’interno”.
Anche il Meetup Amici di Beppe Grillo di San Biagio della Cima e della Val Verbone vuole intervenire nuovamente sull’argomento, nel medesimo modo con il quale è intervenuto nei confronti dell’Assessore Ceppi, pur condividendo l’elogio nei confronti dei volontari.
Mi scusi, Consigliere, ma lei amministra o no in Provincia ? 
Fortunatamente in Provincia lei è anche Componente della Commissione di Studio per le politiche del personale, che si dovrebbe occupare, tra l’altro, ai sensi dell’art. 36 del Regolamento della stessa Provincia, di: 
a)  organizzazione del lavoro anche conseguente alla ristrutturazione dei servizi e degli uffici ed alle innovazioni tecnologiche ai fini del loro miglioramento;
c)  criteri adottati per la definizione dei sistemi, dei piani e dei programmi volti ad incrementare la produttività.
Carissimo Consigliere provinciale Giordano, le ricordiamo che, come i suoi colleghi di partito, Lei rappresenta la Provincia e figura quale capogruppo di un organo politico apicale dell’Ente locale. Quanto da lei affermato conferma purtroppo la superficialità con cui spesso si affrontano gli incarichi politici, poiché le responsabilità della Pubblica Amministrazione, per omessa o cattiva manutenzione delle pubbliche strade, discendono da disposizioni normative che impongono agli enti territoriali (Comuni, Province, Regioni) obblighi di manutenzione e sicurezza delle stesse strade oltre che di tutte le altre aree urbane calpestabili (piazze, marciapiedi, ecc). Come già ricordato al suo Collega Assessore Ceppi, la fonte primigenia di siffatti obblighi è da rinvenirsi, in primis, nel risalente art. 28 dell’Allegato F della L. n. 2248/1865, che prevede come “obbligatoria la conservazione in istato normale delle stradi provinciali e comunali sistemate”. Successivamente è intervenuto il RD n. 2056/1923. Da ultimo, la tipicità di siffatti doveri connessi alla titolarità della proprietà delle strade in capo agli enti locali, trova oggi una sua compiuta regolamentazione nel D.Lgs. n. 285/1992 (Codice della Strada), oltre che nel Codice Civile. Esiste anche una consistente giurisprudenza in merito che individua le responsabilità della Pubblica Amministrazione nella manutenzione delle strade.
Ormai l’incapacità di governare è celata dagli elogi: così accade quando si utilizzano le Associazioni di Promozione Sociale o per pulire le strade, oppure si  decantano i Sindaci e i volontari in situazioni analoghe, dichiarando apertamente l’abbandono totale della Provincia: l’affermazione è gravissima tale da far presumere anche un’omissione del controllo sulla corretta applicazione dei capitolati che regolano la gestione dei rifiuti e dello spazzamento e conservazione delle strade comunali e provinciali.  
Il Consigliere continua affermando “il tutto mentre la Provincia chiede a loro di farsi anche carico di risanare i disastrosi conti della Riviera Trasporti, società di proprietà quasi esclusiva della Provincia ma che la Provincia, colpevolmente,  non ha mai controllato”
La domanda sorge spontanea: “Consigliere Giordano: chi è la Provincia ? Lei non fa parte dell’Organo d’indirizzo politico della stessa Provincia che colpevolmente, a detta sua, non controlla? Chi è che deve controllare se non, tra tanti, l’organo di opposizione ?? 
La manutenzione delle strade non è a carico della Pubblica Amministrazione? I capitolati sottoscritti con le ditte vincitrici delle gare di appalto, non prevedono la manutenzione e la pulitura delle strade?
Invece di elogiare le persone, dovreste cercare semplicemente di governare il territorio rispettando almeno le normative e soprattutto i cittadini: così facendo non ci sarebbe più la necessità di elogiare volontari per compiti a loro non spettanti.
Meetup Amici di Beppe Grillo di San Biagio della Cima e della Val Verbone