Le parole di chi ha perso un parente stretto ma non si è sentito solo
2 agosto 2014 | 11:54
Questo significa che quando si vuole si può anche fare buona sanità, sensa ma e senza se
Con questa lettera desidero ringraziare con tutto il cuore il personale dell’Ospedale di Sanremo cominciando dall’intero Reparto di Medicina 2, caposala, infermieri, oss e medici, senza dimenticare il personale delle pulizie.
Mio padre Giovanni è ivi passato a miglior vita ieri per una malattia delle più brutte esistenti, ma ha avuto un’assistenza "umana" superlativa e medico-infermieristica insuperabile.
Profonda gratitudine anche per il personale del 118 e del Pronto Soccorso nonchè agli operatori della Croce Rossa che sono intervenuti. Le parole non basterebbero.
Grazie.
Dario