La riflessione sulle esperienze che segnano l’uomo

8 agosto 2014 | 22:33
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La riflessione sulle esperienze che segnano l’uomo

Per piccolo che sia, ogni avvenimento della vita di un uomo fa parte di quell’eccezionale avvenimento storico che è la venuta di Dio in Gesù Cristo

Prossimi al ferragosto, apice delle vacanze, ci soffermiamo a riflettere sulle esperienze positive e negative che segnano la vita dell’uomo. Liberati dal ritmo e dalle costrizioni imposte dagli impegni quotidiani, si è in condizione di poter dedicare tempo per ritemprarsi spiritualmente prima di riprendere le consuete attività e preoccupazioni.
La festività dell’Assunta è un segno e un riferimento provvidenziale per orientare verso traguardi che, pur comprendendola, trascendono la realtà quotidiana.
A questo fine S. Gregorio Magno rivolge l’invito: “Cerca di meditare ogni giorno le parole del tuo creatore. Impara a conoscere il cuore di Dio nelle parole di Dio, perché tu possa desiderare più ardentemente i beni eterni e con maggior desiderio la tua anima si accenda per i beni del cielo”.
E’ una sollecitazione ad occupare saggiamente il tempo della vacanza, perché non sia dissipato per superficialità e disimpegno, sia invece caratterizzato dalla ricerca di valori umani che l’adesione convinta, costante al messaggio della rivelazione possono assicurare a chi aspira ad elevarsi dal tran tran quotidiano.
Non si tratta solo di una comunicazione che illumina le menti, ma di un’esperienza di vita che ha la sua vetta nella celebrazione del mistero di grazia.
Il grande teologo italo-tedesco Romano Guardini nota in proposito: “Grazie alla liturgia l’uomo sfugge alla sua solitudine e diventa parte del tutto, membro di un organismo vivente nel quale si esprimono l’azione e la parola oggettiva della Chiesa”.
Così l’uomo diventa consapevole della dignità e del valore trascendente della propria vita, inserita com’è in uno straordinario evento salvifico.
Scrive Michel Quoist: “Per piccolo che sia, ogni avvenimento della vita di un uomo, o di un gruppo di uomini, fa parte di quell’eccezionale avvenimento storico che è la venuta di Dio in Gesù Cristo per ricapitolare in Lui ogni cosa”.
La vacanza ci aiuti a scoprire o a riscoprire questo mistero.

Don Giacomo Simonetti