Il programma del sindaco : la questione frontalieri

4 agosto 2014 | 12:52
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Il programma del sindaco : la questione frontalieri

Nel programma del Sindaco la questione Frontalieri viene liquidata in maniera molto approssimativa.

Nel programma del Sindaco la questione Frontalieri viene liquidata in maniera molto approssimativa.
C’è un po un’infarinatura di qualche punto, quando dice di non rimanere ripiegati nei propri confini e vedere la Costa Azzurra e Monaco come una possibilità di nuovi posti di lavoro sopratutto per i giovani istituendo dei corsi di formazione. Si tralasciano però alcune problematiche centrali:
1) la necessità della creazione di uno sportello ad hoc che permetta o, perlomeno, indirizzi il cittadino per il disbrigo delle pratiche inerenti al lavoro oltre confine, per quanto sia previsto nell’ambito del "Point europeo";
2) il potenziamento dello studio della lingua francese, che dev’essere inserita già nelle scuole materne e primarie e non già attraverso corsi a pagamento come suggerito dall’amministrazione comunale;
3) si deve creare una rete telematica con Monaco e la Francia per avere a livello comunale la possibilità di accedere alle offerte dilavoro delle agenzie interinali dei nostri vicini;
4) non si è entrati nel merito della questione bus: cosa ne sarà del servizio attualmente gestito dalla FAI? Si pensa di proporre all’azienda municipale francese di creare un collegamento con un eventuale corsa sino al confine per integrare il servizio?
5) si è parlato in altri ambiti di agevolazioni fiscali per agevolare il turismo, l’economia o premiare la raccolta differenziata, cosa si propone per i pensionati frontalieri che pagano le tasse senza poter usufruire di alcun bonus?;
6) non si accenna in alcun modo alla possibilitâ di creare un pool dei comuni intemeli a garanzia dei lavoratori trans frontalieri.

Possiamo dire che c’è la volontà di iniziare in qualche maniera da parte del Sindaco, che auspichiamo, eventualmente insieme al Vescovo Mons.Suetta, per le questioni di interesse statale, come il bonus fiscale, sappia farsi portavoce presso il Governo delle esigenze di una fetta assai consistente dei lavoratori ventimigliesi quali sono i frontalieri.