Estradati a Ventimiglia IL BOSS DELLA ‘NDRANGHETA Matteo Alampi e la moglie/ FOTO

4 agosto 2014 | 11:48
Share0
Estradati a Ventimiglia IL BOSS DELLA ‘NDRANGHETA Matteo Alampi e la moglie/ FOTO
Estradati a Ventimiglia IL BOSS DELLA ‘NDRANGHETA Matteo Alampi e la moglie/ FOTO
Estradati a Ventimiglia IL BOSS DELLA ‘NDRANGHETA Matteo Alampi e la moglie/ FOTO
Estradati a Ventimiglia IL BOSS DELLA ‘NDRANGHETA Matteo Alampi e la moglie/ FOTO

Erano colpiti da mandato di cattura europeo e sono stati catturati dalla polizia giudiziaria di Nizza, nell’ambito di una vasta operazione coordinata dalla Procura di Reggio Calabria e condotta dai militari del Ros

Sono stati estradati, stamani, al confine italo-francese di Ventimiglia (Imperia): il boss della ‘ndrangheta Matteo Alampi, 45 anni e la moglie Maria Giovanna Siclari, 43 anni, entrambi di Reggio Calabria, arrestati, il 22 luglio scorso, nella Costa Azzurra francese, a margine di una vasta indagine condotta dai carabinieri del Ros, che aveva portato all’arresto di 24 persone per associazione mafiosa, turbata libertà degli incanti, intestazione fittizia di beni e sottrazione di cose sottoposte a sequestro, con l’aggravante delle finalità mafiose.

Al centro dell’operazione gli interessi della cosca Alampi nella gestione di alcune discariche e le infiltrazioni negli appalti ecologici. Matteo Alampi, definito dagli investigatori "imprenditore ‘ndranghetista" e la moglie erano stati catturati dal servizio regionale della polizia giudiziaria di Nizza e dagli uomini del Ros, grazie al servizio di cooperazione interpol.

Alampi, dopo la scarcerazione, avvenuta nel marzo scorso, al termine di un periodo di detenzione per associazione mafiosa, si era trasferito a Villefranche Sur Mer, per sottrarsi alla notifica della sorveglianza speciale. Su Alampi pendeva un mandato di arresto europeo emesso dalla Procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria, per associazione mafiosa e intestazione fittizia di beni. Alampi e’ ritenuto la mente imprenditoriale dell’organizzazione criminale, già capeggiata dal padre Giovanni Alampi, quest’ultimo arrestato nel 2010 nel corso dell’operazione "Il Crimine".

Presi in consegna dalla polizia di frontiera di Ventimiglia, sbrigate le pratiche dell’estradizione, i due sono saliti su un "cellulare" della polizia penitenziaria e mentre l’uomo è stato provvisoriamente trasferito in carcere a Sanremo; la donna è stata portata presso la sezione femminile del carcere di Pontedecimo, a Genova.

ANTEPRIMA RIVIERA24