Coordinamento Liguria di “Studenti per le Libertà” aderisce a “Noi non possiamo tacere”

14 agosto 2014 | 16:31
Share0
Coordinamento Liguria di “Studenti per le Libertà” aderisce a “Noi non possiamo tacere”

La tutela dei Cristiani in Iraq, ma non solo, deve diventare una priorità del Governo Italiano nel campo della politica estera e auspichiamo anche un celere intervento dell’Unione Europea troppo spesso distratta, indifferente

“La situazione dei Cristiani nel Medio Oriente è sotto gli occhi di tutti: si parla di oltre 100.000 Cristiani messi in fuga dalle città del Nord Iraq a causa dell’avanzata delle milizie dell’Isis che sta segnando la quasi totale scomparsa della millenaria presenza cristiana in Iraq. È triste vedere che la Comunità Internazionale sta facendo ben poco per impedire questo genocidio che ha già causato la morte di centinaia di donne e bambini: molti dei quali perfino sepolti vivi. I raid aerei finora compiuti stanno perlopiù proteggendo gli interessi dei Paesi che gli hanno realizzati, ma quando si decideranno invece di andare a colpire i ben noti centri di potere situati a Mossul?

Il Coordinamento della Liguria di “Studenti per le Libertà” aderisce all’iniziativa “Noi non possiamo tacere” promossa dalla CEI per venerdì 15 agosto. La tutela dei Cristiani in Iraq, ma non solo, deve diventare una priorità del Governo Italiano nel campo della politica estera e auspichiamo anche un celere intervento dell’Unione Europea troppo spesso distratta, indifferente, cieca e muta rispetto a queste tragedie.”
Marco Ghisolfo
Commissario Studenti per le Libertà Liguria