Consiglio comunale Sanremo su tema dei rifiuti, l’intervento di Rifondazione Comunista
28 agosto 2014 | 10:33
“Riteniamo che Sanremo e Taggia dovrebbero consorziarsi e fare un impianto a circuito chiuso per la raccolta dei materiali da differenziare, quali vetro, plastica, carta e umido”
Rifondazione risponde in merito all’invito a partecipare al Consiglio Comunale come indicato in oggetto.
Una riflessione va fatta, considerando che F. Antonelli ora rappresentante della minoranza, ma nel 2012 nella sua qualitá di Presidente di Sanremo Sostenibile sostenne un documento insieme a quei Partiti, Liste Civiche (che ora governano la ns. cittá) e alcune associazioni, che trattava l’argomento in oggetto..
Lo stesso sviscerava tutte le problematiche ma, al contempo, proponeva un programma preciso e dettagliato. Pertanto basterebbe richiamare quel documento sottoscritto e dibattuto attraverso conferenze e volantinaggi, e richiamare il Consiglio Comunale a mettere in atto le proposte di quel documento.
La questione comunque non puó essere dibattuta esclusivamente su come esegire la raccolta della spazzatura, il punto nodale é dove conferire l’indiferrenziata e l’umido.
Riteniamo che Sanremo e Taggia dovrebbero consorziarsi e fare un impianto a circuito chiuso per la raccolta dei materiali da differenziare, quali vetro, plastica, carta e umido. Considerando la filiera dei materiali da riciclare si otterrebbero dei guadagni da reinvestire. Dall’umido si potrebbe creare o del biogas e, da qui le possibilitá sono molteplici, o realizzare il compost, da rivendere ai florovivaisti che operano nel nostro territorio, o come materiale edilizio. Ovviamente tale impianto apre opportunitá innumerevoli, dai posti di lavoro a guadagni da reinvestire, anche in un centro di ricerca posto all’interno dell’impianto stesso al fine di ottenere un miglioramente del pakaging, Ermanno Ercolini insegna!!! Anzi, sarebbe ottimale che i Comuni di Imperia e Ventimiglia optassero anche loro per questa scelta, di modo che la provincia di Imperia sarebbe coperta in modo capillare ed anche loro potrebbero trarne dei profitti.
Concludiamo con un consiglio.
Se i nostri bravi governanti non hanno le idee chiare e viaggiano nel limbo, potrebbero semplicemente copiare la buona ed ottimale gestione rifiuti eseguita dal Comune di Capannori.
Rifondazione Sanremo