Bruno Marra (Psi): “L’Armata Brancaleone alla resa delle poltrone”
22 agosto 2014 | 15:01
“Se i “non poltronisti” non sono in condizioni di sfiduciare gli organi amministrativi delle società si deve concludere che gli attuali organi gestiscono bene le aziende, e, nell’interesse della città e bene che rimangano almeno fino alla loro scadenza”
L’Armata Brancaleone alla resa delle poltrone.
Era nei fatti, qualunque idiota , anche incapace di leggere e scrivere, avrebbe capito fin dalla resentazione delle liste e del candidato sindaco sig. Biancheri, che l’unico collante dell’Armata Brancaleone era il potere e gli interessi personali.
Adesso bisogna soddisfare gli appetiti, ed al grido di “non siamo “poltronisti” ma dateci le poltrone con le relative indennità, si scatena la guerra agli untori. (abbiamo visto Gianni Rolando che metteva il blu di maddalena nella vasca riservata alla sinistra ecologista – abbiamo visto durante i saldi di gioia (chissà quale gioia dopo una stagione sciagurata) Marco Cambiaso che non sorrideva e non faceva salti di gioia).
Dell’amministrazione Zoccarato l’unica cosa positiva che ricordo e la continuità amministrativa del Comune e delle società partecipate, i CDA hanno una loro scadenza ed a quella data potranno subentrare i “non poltronisti”.
Il problema dal punto di osservazione dei cittadini, che sono interessati all’economia cittadina e non alla spartizione di bende e prebende , si riassume in due soluzione: se il CDA o l’amministratore unico gestisce bene rimanga fino alla scadenza naturale dell’incarico, in caso contrario i “non poltronisti” si facciano coraggio e sfiducino gli amministratori.
Se i “non poltronisti” non sono in condizioni di sfiduciare gli organi amministrativi delle società si deve concludere che gli attuali organi gestiscono bene le aziende, e, nell’interesse della città e bene che rimangano almeno fino alla loro naturale scadenza.
La posizione del Consigliere Prevosto, che tende ad utilizzare la carica di consigliere comunale a proprio beneficio sul lavoro, la considero una sciagura per la città.
Al PD vorrei chiedere “se alle prossime regionali a Sanremo dovesse vincere una coalizione diversa da quella che attualmente gestisce la città il sindaco e la giunta si debbono dimettere o rimarranno ai loro posti”.
Bruno Marra
Segretario PSI