A San Bartolomeo al Mare prosegue la mostra “Protettori dei nostri avi, amici nostri”

22 agosto 2014 | 15:31
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A San Bartolomeo al Mare prosegue la mostra “Protettori dei nostri avi, amici nostri”
A San Bartolomeo al Mare prosegue la mostra “Protettori dei nostri avi, amici nostri”
A San Bartolomeo al Mare prosegue la mostra “Protettori dei nostri avi, amici nostri”
A San Bartolomeo al Mare prosegue la mostra “Protettori dei nostri avi, amici nostri”

Si intende richiamare l’attenzione dei visitatori, sia residenti che turisti, su un aspetto fondamentale della vita del passato, il profondo senso religioso dei nostri avi, che si evidenzia dal cospicuo numero di edifici per il culto esistenti

Continua a San Bartolomeo al Mare, con lusinghiera affluenza di pubblico, l’apertura della mostra “Protettori dei nostri avi, amici nostri”, una delle manifestazioni che annualmente la Parrocchia di San Bartolomeo apostolo programma nel periodo estivo, nell’avvicinamento alla festa del Santo patrono. Con l’edizione allestita quest’anno si intende richiamare l’attenzione dei visitatori, sia residenti che turisti, su un aspetto fondamentale della vita del passato, il profondo senso religioso dei nostri avi, che si evidenzia dal cospicuo numero di edifici per il culto esistenti nella valle, dalle loro intitolazioni e dalla ricchezza dei loro arredi.  

Avendo come riferimento le intitolazioni delle chiese, trovano posto nella mostra dipinti, statue e oggetti d’uso liturgico datati dal tardo Quattrocento al recente passato, provenienti in massima parte dalle chiese della valle e in alcuni casi da altre località della diocesi. Si intende offrire così al visitatore una visione estremamente ampia delle manifestazioni d’arte sacra alle quali ha portato la professione della fede della gente della nostra terra. 

L’esposizione delle opere selezionate ha quindi una indubitabile valenza al contempo storico-artistica e socio-culturale, accresciuta dal fatto che si tratta in alcuni casi di testimonianze artistiche ignorate dal pubblico, perché conservate in edifici solitamente non visitabili o riposte in depositi sicuri, ma inaccessibili. In più essa costituisce l’occasione per riproporre all’attenzione generale alcune opere che sono state sottoposte a restauro recentemente e il cui esito non era ancora stato mostrato in pubblico. 

La mostra, inaugurata venerdì 8 agosto con l’intervento del Prof. Luciano Livio Calzamiglia, rimarrà aperta fino al 30 agosto con il seguente orario: giovedì, venerdì e sabato dalle ore 18,00 alle 23,00 e domenica 24 agosto, ricorrenza della festa del santo patrono, dalle ore 10,00 alle 12,00 e dalle ore 18,00 allle 23,00.