A San Bartolomeo al Mare prosegue la mostra “Protettori dei nostri avi, amici nostri”
Si intende richiamare l’attenzione dei visitatori, sia residenti che turisti, su un aspetto fondamentale della vita del passato, il profondo senso religioso dei nostri avi, che si evidenzia dal cospicuo numero di edifici per il culto esistenti
Continua a San Bartolomeo al Mare, con lusinghiera affluenza di pubblico, l’apertura della mostra “Protettori dei nostri avi, amici nostri”, una delle manifestazioni che annualmente la Parrocchia di San Bartolomeo apostolo programma nel periodo estivo, nell’avvicinamento alla festa del Santo patrono. Con l’edizione allestita quest’anno si intende richiamare l’attenzione dei visitatori, sia residenti che turisti, su un aspetto fondamentale della vita del passato, il profondo senso religioso dei nostri avi, che si evidenzia dal cospicuo numero di edifici per il culto esistenti nella valle, dalle loro intitolazioni e dalla ricchezza dei loro arredi.
L’esposizione delle opere selezionate ha quindi una indubitabile valenza al contempo storico-artistica e socio-culturale, accresciuta dal fatto che si tratta in alcuni casi di testimonianze artistiche ignorate dal pubblico, perché conservate in edifici solitamente non visitabili o riposte in depositi sicuri, ma inaccessibili. In più essa costituisce l’occasione per riproporre all’attenzione generale alcune opere che sono state sottoposte a restauro recentemente e il cui esito non era ancora stato mostrato in pubblico.