Ventre a Pinzolo voluto da Mazzarri





Un sogno che si avvera per Michael e per chi ha creduto tanto in lui fin da piccolo come il suo primo mister Stragapede Vincenzo
La telefonata tanto attesa è finalmente arrivata.
Alle 13 di sabato 5 luglio Michael Ventre riceveva la chiamata dallo Staff Neroazzurro di presentarsi lunedì mattina alla Pinetina per le visite mediche di rito, il ritiro del materiale tecnico e dal 9 luglio a Pinzolo per il ritiro estivo con la Prima Squadra.
Dopo l’esperienza dell’anno scorso a Neustift con il Genoa di mister Liverani un’altra bella prova aspetta Ventre che si metterà a disposizione di Mister Mazzari cercando di entusiasmare e farsi vedere, provando a ritagliarsi qualche apparizione durante la stagione , coronando il sogno tanto cercato dell’esordio nella massima serie come accaduto all’altro sanremese Stefano Sturaro la stagione scorsa. Michael Ventre arriva da una bellissima stagione con la primavera neroazzurra disputando anche due amichevoli con la prima squadra al fianco di Milito e Cambiasso due guru del calcio mondiale, tant’è che la società di Thoir ha rinnovato e prolungato la comproprietà.
Lo stesso nuovo presidente in più di un intervista ha speso belle parole sul talento sanremese.
Prestazioni che hanno sicuramente contribuito a far si che il giovane fantasista venga aggregato al gruppo che andrà in ritiro in Val Rendena.
Ventre in attesa della telefonata dell’Inter si è voluto far trovare pronto e nonostante abbia terminato la stagione solo il 16 giugno ha continuato ad allenarsi, un po’ di corsa sulla ciclabile insieme all’amico Sturaro e un po’ di lavoro in campo al Comunale con il suo vecchio mister Vincenzo Stragapede.
Questo a dimostrazione di come il ragazzo voglia fortemente arrivare.
Un sogno che si avvera per Michael e per chi ha creduto tanto in lui fin da piccolo come il suo primo mister Vincenzo Stragapede che di lui dice “ Michael è un ragazzo solare, aveva 7 anni la prima volta che si è presentato in campo, ormai siamo come fratelli.
Per me è una soddisfazione continua ma non certo una sorpresa.
Quello che si sta prospettando per lui è il giusto premio a tutti i sacrifici fatti in questi anni. I primi tre anni al Genoa sono stati massacranti partivamo appena usciva da scuola diretti a Bolzaneto per l’allenamento, dopo due ore sul campo si rientrava e il viaggio di ritorno era tutto per lo studio. Lui ripassava e io lo interrogavo. In pochi sanno quanta fatica ha fatto questo ragazzo per emergere, nessuna spinta o sponsorizzazione, solo le sue grandi doti e l’amore per il calcio. “ Il tecnico continua e ne approfitta per togliersi qualche sassolino.
"Ora che è ad un passo dal calcio che conta tutti salgono sul carro, ma sono pochi coloro che ci hanno creduto dall’inizio, anzi in molti avevano pronosticato che la sua carriera finisse dopo i primi sei mesi al Genoa perché non all’altezza , avevano additato me di aver montato troppo un ragazzino.
Ora quel ragazzino che a Ospedaletti faceva brillare gli occhi di molti ha un contratto importante con l’ Inter, con un suo sponsor tecnico personale e si prepara a giocare con i campioni veri della Serie A".