“Storia di Siena dalle origini ai giorni nostri” alla biblioteca Aprosiana

Venerdì 11 luglio, alle h. 21 e 30 presso la sala conferenze della Civica Biblioteca Aprosiana di Ventimiglia si svolgerà un’importante serata culturale dedicata al tema "Dalla Storia di una città alla Storia d’Italia",

L’evento, organizzata dalla AssoLab StArT AM (www.startam.eu) e sotto l’egida del Comune di Ventimiglia, avrà al centro la presentazione dell’ultimo libro del prof. Mario Ascheri ("Storia di Siena dalle origini ai giorni nostri"), a cura del prof. Giuseppe Palmero. Alla presentazione parteciperà anche l’autore, il quale, dopo una breve introduzione del relatore, risponderà ad una serie di domande entrando così nel merito del volume in oggetto, ma anche spaziando con riflessioni concernenti la Storia nazionale e locale.

Recentemente per la medesima collana ("Storie delle città" diretta dallo storico Paolo Scandaletti, della Biblioteca dell’Immagine di Pordenone), sono stati pubblicati due nuovi volumi su Torino e Venezia. Non poteva quindi mancare un’opera dedicata alla Storia di Siena. Una città famosa, oltreché per l’arte, per l’aspetto monumentale, per l’Università, per il Palio e per… il Monte dei Paschi. Quell’antico capoluogo ha avuto notorietà internazionale già nel Duecento, al tempo della battaglia di Montaperti del 1260 ed ha poi coltivato il mito di quella vittoria. Figure e fatti hanno arricchito il patrimonio storico della città: la pittura dell’età rinascimentale e moderna, la cultura religiosa e laica, santi come Caterina e Bernardino, eretici come l’Ochino. E quant’altro.

L’autore è molto noto a Ventimiglia, sua città natale e dove ha vissuto fino alla maturità, per divenire in seguito uno studioso di fama internazionale. Ascheri infatti, senior professor dell’Università di Roma Tre, è specialista di Storia delle Istituzioni e della Giustizia noto un po’ in tuto il mondo. Si pensi che per i suoi 70 anni appena compiuti, duecento studiosi, dal Giappone agli Stati Uniti, stanno preparando quattro volumi di Studi in suo onore, che verranno pubblicati a settembre. Nonostante i suoi orizzonti scientifici siano notevolmente dilatati come è facile intuire, l’illustre ventimigliese non ha mai perso il contatto con la sua città d’origine, dove è stato insignito del massimo riconoscimento cittadino per la cultura, con il San Secundin nel 2003, ed è anche membro del Comitato Scientifico del Quaderno Annuale di Studi Storici "Intemelion" (www.intemelion.it), dalla sua fondazione nel 1995.