Si è celebrata l’annuale festa della Madonna del Carmelo a monte Bignone

Anche quest’anno si è celebrata l’annuale festa della Madonna del Carmelo a monte Bignone. Incontro tra gente che ama il proprio entroterra e la spiritualità di un luogo costruito con la generosità di tanta gente umile e la tenacia di un sacerdote povero con le vesti rattoppate ma che ha lasciato un’eredità spirituale che consola ancora i nostri giorni più duri, Don Pietro. La stessa generosità che anima tanti volontari e che ogni anno ridanno voce alla chiesetta di Bignone, speranza e vigore a tutti i temerari che si avventurano per l’impervia strada sterrata abbandonata dagli uomini e che, ogni anno, segna sempre più il declino di una società che non riesce più nemmeno a riparare una strada sterrata lunga un chilometro. Ma la buona volontà supera queste povere difficoltà e, tornando ad usare i dimenticati piedi e le scarpe da montagna o con i fuoristrada dei volontari dell’ass di PC di Sanremo, eccoci di nuovo in questo posto così vicino al cielo da poter sentire sussurrare gli angeli al nostro cuore, dalle parole di padre Walter De Andreis, dai commenti e il chiacchericcio della gente, dal lavoro dei volontari. La speranza in un futuro migliore riaffiora, la gente sorride all’immancabile buffè e alle novità degli esperimenti dei volontari di PC che inventano e sperimentano nuove cose per superare i momenti più difficili delle calamità naturali. Non si indignano più di fronte alle vane promesse e tirano avanti contando sempre più sui valori di questo gruppo di cittadini di buona volontà. Che dire d’altro guardate le foto e cogliete dalle espressioni di questa gente lo spirito di una giornata tra spiritualità e sana umanità.
Un ringraziamento speciale all’Eko Club e alla Corale della parrocchia di San Bartolomeo e a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’evento.