Sanremo Attiva: “A tutta dritta” verso la raccolta porta a porta dei rifiuti

15 luglio 2014 | 14:45
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Sanremo Attiva: “A tutta dritta” verso la raccolta porta a porta dei rifiuti
Sanremo Attiva: “A tutta dritta” verso la raccolta porta a porta dei rifiuti
Sanremo Attiva: “A tutta dritta” verso la raccolta porta a porta dei rifiuti

“Ritieniamo che solo attraverso la raccolta porta a porta spinta, la gestione pubblica del servizio ed il ricorso al compostaggio della frazione organica” afferma Francesca Antonelli

"Sanremo Attiva" ritiene che solo attraverso la raccolta porta a porta spinta, la gestione pubblica del servizio ed il ricorso al compostaggio della frazione organica, sia possibile garantire il diritto a vivere in una città pulita e salubre, scongiurando la realizzazione della discarica di Collette Ozotto, e riuscendo a modulare la tassazione in ragione dei rifiuti indifferenziati effettivamente prodotti e non in funzione dei metri quadri di superficie, con risparmi consistenti per i cittadini e per le attività commerciali virtuose.
È strettamente in quest’ottica che Sanremo Attiva ha dato la sua disponibilità a collaborare con l’Assessore all’ambiente Eugenio Nocita ed ha organizzato venerdì scorso, un incontro congiunto con la Cooperativa Erica, rappresentata dal Dott. Roberto Cavallo.
I principali temi affrontati, sono stati tre:
– La predisposizione di un piano di raccolta differenziata porta a porta spinta: il Dott. Cavallo ha confermato la possibilità tecnica di mettere a punto senza difficoltà, un sistema di raccolta porta a porta per tutto il nostro Comune, che tenga presente le peculiarità e le criticità del nostro territorio (flussi turistici, scarsa disponibilità di spazio,  centro storico, ecc.), che consenta di applicare la tariffazione puntuale e di superare ampiamente il limite del 65% di raccolta differenziata richiesto dalla normativa. Il Dott. Cavallo ha anche più volte ribadito che il passaggio al sistema porta a porta, non solo non produrrà alcun aumento di costi per la gestione del servizio, ma che in breve produrrà dei risparmi cospicui.
– Ipotesi di affidamento del servizio: la possibilità di affidamento esterno, attraverso gara ad evidenza pubblica, richiede dei tempi estremamente lunghi per la messa in atto della procedura, mentre le diverse possibilità individuate per la gestione pubblica del servizio, appaiono realizzabili in tempi assai più brevi e capaci di produrre forti risparmi per i cittadini e l’amministrazione.
– Smaltimento della frazione umida: è certamente un punto chiave per il futuro dello smaltimento di tutta la Provincia. Come da sempre auspicato da Sanremo Attiva, è stata avanzata la proposta di considerare la realizzazione di un centro di compostaggio “comunale”, che, dal costo assolutamente contenuto rispetto al faraonico progetto di biodigestore provinciale, e ammortizzabile in 4/5 anni, potrebbe risolvere questa delicata problematica.
Sanremo Attiva, desidera ringraziare sia la Cooperativa Erica che l’assessore Nocita, per essersi resi disponibili ad incontrarsi in tempi così rapidi, recependo e condividendo la necessità urgente di avviare una nuova fase nella gestione dei rifiuti. La città di Sanremo, ha una necessità vitale di un cambiamento rapido e radicale per scongiurare la realizzazione della discarica di Collette Ozotto, per mettere la parola fine a strade e marciapiedi insopportabilmente sporchi e indecorosi, per abbassare l’attuale livello di tassazione ormai divenuto insostenibile per i cittadini.
Con la consapevolezza che le scelte di Sanremo, saranno altresì determinanti per il futuro di tutta la Provincia.
Per “Sanremo Attiva”
Francesca Antonelli