Pulito internamente l’ex convento di Santa Teresa, ora scatta la seconda fase del restauro






Quando i lavori di restauro saranno terminati, l’edificio nei suoi locali potrà ospitare un Centro di Informazione e Conoscenza dell’Oliva Taggiasca. L’intervista all’assessore Orengo che sta seguendo l’intervento passo dopo passo
Proseguono i lavori di pulizia e restauro dell’ex convento di Santa Teresa nel cuore del centro storico di Taggia. Ieri l’assessore Roberto Orengo ha svolto un sopralluogo nella struttura dove è stata completata la prima fase dell’intervento, ossia la pulizia interna con la rimozione di vari oggetti, rifiuti e materiale di risulta portati li nel corso degli anni. "Questo è uno dei due interventi importanti che stiamo facendo – ha detto l’assessore Orengo -, grazie al contributo dei fondi regionali per un totale di 5 milioni di euro a fronte dei progetti presentati". Per quanto riguarda la sistemazione dell’ex convento Orengo ha evidenziato: "Siamo partiti con la messa in opera, con un importante lavoro di recupero della struttura abbandonata da anni ma notevole per via della sua collocazione, grandezza e storia. Ad oggi la ditta che sta eseguendo i lavori ha impiegato un mese di lavoro per la completa pulizia interna del palazzo e esternamente ha rivelato un grande giardino pensile. Vederlo ora – conclude Orengo – ci fa capire cosa potrà essere alla fine dei lavori".
Durante la pulizia interna è stato trovato parecchio materiale di risulta, detto volgarmente ‘zetto’ portato all’interno dei locali da chi negli anni, ha fatto lavori edili per poi depositarlo in maniera incuriosa in questo manufatto. Addirittura sono stati persino trovati degli sci, è proprio vero che lo scarso rispetto dell’ambiente e della cosa pubblica non ha confini. Quando i lavori di restauro saranno terminati, l’edificio nei suoi locali potrà ospitare un Centro di Informazione e Conoscenza dell’Oliva Taggiasca. Il costo dell’intervento è di 959.929,22 euro.