Ombrellone gratis a Taggia, nuova replica di Alberghi-Arieta a Napoli

Tuttavia, visto che raramente l’Amministrazione replica alle critiche che pervengono dall’opposizione, non possiamo che cogliere questa opportunità che ci viene offerta

Forse l’assessore non ha compreso, ma proveremo ad utilizzare vocaboli più semplici, che la critica non si rivolgeva al servizio offerto in sé, ma alla evidente volontà della amministrazione di far sembrare come propria una iniziativa di terzi, peraltro pagata da terzi. E tale evidenza è nota anche ai funzionari del Comune stesso…

Non comprendiamo invece, ma attendiamo convincenti risposte, la presunta dichiarata incoerenza tra la nostra lotta alle brutture evidentemente presenti nell’arenile, in particolare nella stagione invernale, e l’evidente errore di privare le spiagge pubbliche dei bar. Era sufficiente prendere contatto con gli uffici regionali e demaniali per tempo per concordare la struttura da poter montare, o portare avanti il piano particolareggiato sull’arenile che dorme sonni pensanti nei cassetti delle scrivanie del comune.

Assessore, veramente poco felice la sua espressione “…ci chiedeva di far rispettare (le regole n.d.r.) a tutti i costi”..

Ci manca pure, assessore, che invece Lei le faccia rispettare solo “un pochino” o, peggio ancora, “a chi le interessa”.

Le consiglio caldamente, prima di replicare, toccato nell’orgoglio, di rileggere quello che scrive e al più farsi consigliare da qualche collega più esperto che nella sua maggioranza non manca.

In ultimo attendiamo ancora di conoscere le motivazioni che hanno portato ad aumentare la TARI per gli stabilimenti balneari dal 50% al 100% rispetto a quanto pagato lo scorso anno.

Nessuna battaglia personale, assessore, è anche questa una battaglia di civiltà come quella relativa alle condizioni dell’arenile (non ovunque) nei mesi invernali.

Non si possono deliberatamente fare aumenti di tale portata ed a danno in particolare di una categoria