La prima giornata di campo Giovanissimi Azione Cattolica ad Ormea
14 luglio 2014 | 10:07
Sicuramente, se “il buon giorno si vede dal mattino…” si prospetta un campo ricco di emozioni e di vitalità e molto probabilmente, per la maggior parte, anche una settimana di crescita spirituale e personale
Nel pomeriggio di ieri (domenica 13 luglio) è iniziato il campo diocesano di Azione Cattolica dedicato ai “giovanissimi” che quest’anno raggiungono un buon numero: 57 tra ragazze e ragazzi. L’equipe che li guida è formata da
10 educatori
giunti da diverse parrocchie della diocesi; con la supervisione di don Alessandro Ghersi in qualità di Assistente diocesano
di Azione Cattolica coadiuvato da don Claudio Fasulo. Inoltre, “dietro le quinte” ma fondamentali per la buona riuscita del campo ci sono 4 adulti che gestiscono tutto quello che riguarda l’alimentazione del campo.
Come ogni anno, il campo giovanissimi, della durata di una settimana, offrirà la possibilità di vivere un’esperienza di incontro, di nuove amicizie, di preghiera e di scoperta e approfondimento del tema a cui il campo è dedicato ovvero il servizio verso il prossimo.
Dopo che i giovani hanno preso possesso delle loro camere, il campo è iniziato con una presentazione generale di tutti i partecipanti, fatta tramite un gioco che li vedeva, fin da subito, coinvolti e animati da spirito di gioia. Al termine, si è vissuto il primo momento di preghiera del campo guidato da don Claudio che ha ripreso le letture della messa del giorno dando una breve riflessione su come avvicinarsi in modo corretto a questi giorni di comunione non solo tra i partecipanti ma anche e soprattutto con l’amore di Cristo.
Al termine della cena e dopo la visione della finale della coppa del mondo di calcio tra Argentina e Germania, la prima serata del campo è terminata con un ulteriore momento di preghiera guidato da don Alessandro Ghersi.
Sicuramente, se “il buon giorno si vede dal mattino…” si prospetta un campo ricco di emozioni e di vitalità e molto probabilmente, per la maggior parte, anche una settimana di crescita spirituale e personale.
Don Claudio Fasulo