Festa dei Druidi a Bajardo, esposte le dieci tavole dedicate a Bajardix






Andrea Moresco, dopo aver frequentato l’accademia di Belle Arti di Bologna, ha realizzato diverse opere e partecipato a numerosi workshop internazionali. Ama definirsi un illustratore digitale, perché opera prevalentemente con il computer ed il mouse
Sabato e domenica, nell’ambito della XI festa dei Druidi saranno esposte le dieci tavole dedicate a Bajardix e realizzate dall’illustratore Andrea Moresco, residente a Sanremo, ma attivo e conosciuto in Italia ed all’estero, grazie alla sua intensa attività nel web. Il personaggio di Bajardix inventato da Claudio Porchia in occasione dell’VIII edizione della rassegna ritorna protagonista della festa con una nuova versione accompagnate sempre dai testi scritti dall’ideatore del personaggio.
Andrea Moresco, dopo aver frequentato l’accademia di Belle Arti di Bologna, ha realizzato diverse opere e partecipato a numerosi workshop internazionali. Ama definirsi un illustratore digitale, perché opera prevalentemente con il computer ed il mouse è il suo pennello. Nei suoi lavori mescola sarcasmo, ironia, un po’ di trash e richiami pop, componendo uno stile originale, facilmente individuabile e riconoscibile.
"La mostra sul personaggio creato da Claudio Porchia, ovvero Bajardix, – dichiara il giovane artista – l’ho improntata come stile di disegno su un incrocio fra la pittura medioevale e sui personaggi anatomicamente imperfetti e una prospettiva assente, molto schiacciata, e il mio stile personale cercandogli di dare un timbro più moderno. Ho inoltre evitato la via fumettistica per dare più un’impronta illustrativa ai lavori per dare più importanza visiva ai singoli elementi.
Oltre al Bajardix originale, in queste tavole compare anche una sua versione da giovane, riconoscibile tramite lo stesso bastone che tengono in mano. Ogni soggetto trattato ha la sua scelta dei colori, ad esempio la festa celtica che cade all’inizio dell’inverno avrà colori più freddi rispetto ad una festa estiva. Specialmente nelle tavole legate alla mitologia celtica ho raffigurato quegli elementi legati alle loro divinità e alle figure umane e della natura che esse proteggevano.