Dove mangiare al confine tra Italia e Francia, tre eccellenze ponentine scelte dal Gambero Rosso

Chiesto allo chef due stelle Mauro Colagreco del Mirazur i migliori indirizzi al confine per deliziare il palato.
Mauro Colagreco chef stellato del Mirazur, celebre ristorante di Mentone, è stato scelto come ‘Cicerone’ dal Gambero Rosso in modo da consigliare agli amanti del buon cibo luoghi dove soddisfare la pancia e il palato. Ebbene tre sono i ristoranti dell’estremo ponente ligure citati dal viaggio dello chef e della sua gentile signora. Il primo è ‘La Vecchia Ostaia’: un piccolo ristorante a conduzione familiare dove “mangiare i migliori ravioli della zona” dice Colagreco “un cibo che rimanda alla mia infanzia come quando mangiavo da mia nonna Amelia. È lei che mi ha fatto innamorare della cucina”. Spostandoci verso il mare ci dirigiamo a Bordighera dove Aris Blancardi fa il miglior vino organico della zona secondo i Colagreco. “Selvadolce è una azienda agricola biodinamica, lavora in perfetta armonia col mondo che la circonda”. Punta su vitigni autoctoni come pigato e rossese, e spinge in direzione di recupero del territorio, cura della tradizione, rispetto per l’ambiente. “Si può visitare la cantina” dice Mauro “e fermarsi sorseggiando un calice di vino davanti a una vista paradisiaca”. Un ultimo posto del cuore di Mauro e Julia è la Spiaggetta dei Balzi Rossi. “Questa bellissima insenatura a pochi passi dalla frontiera francese è uno dei luoghi più belli della Riviera di Ponente”, pieno di grotte e insenature. Un posto stupendo dove finire una lunga giornata. “Noi ci andiamo spesso per fare colazione o mangiare una caprese in riva al mare. semplice e deliziosa. E al tramonto quando il sole muore sulle rocce rosse sembra di stare in un altro mondo”.