Da allenatore di calcio ad operatore per i disabili, “Un mondo che mi ha sempre appassionato”






Alessandro Lupo ex allenatore, la scorsa stagione, dell’Imperia che ha preferito prendere un anno di riflessione lontano dai campi e dedicare il suo tempo al prossimo
Da allenatore di calcio a operatore sportivo per disabili. Questa è la storia di Alessandro Lupo ex allenatore, la scorsa stagione, dell’Imperia che ha preferito prendere un anno di riflessione lontano dai campi e dedicare il suo tempo al prossimo. "Un po’ per scelta visto che era necessaria una dose di disintossicazione da un mondo calcistico, quello provinciale, ormai quasi alla deriva (almeno per quello che riguarda la città di Imperia). Ne ho approfittato – prosegue Lupo – per dedicare gran parte delle mie giornate alla frequentazione di un corso di 600 ore per 7 mesi complessivi riguardante il mondo della disabilità."
E ancora: "Al termine di questo corso mi hanno dato la qualifica di operatore sportivo per disabili, un mondo quello della disabilità che mi ha sempre appassionato e che mi stimola in particolar modo. Dopo sei mesi di frequenza ho arricchito il mio bagaglio culturale con un tirocinio all’ISAH di 84 ore. Ho immediatamente avuto il piacere e l’onore di partecipare come operatore all’EDU-CAMP di Imperia, dove per la prima volta si è deciso di dare spazio ad atleti disabili. Attualmente – prosegue l’ex mister neroazzurro – sono a lavorare a Savona sempre nell’ambito a sostegno delle disabilità e infine ho ripreso ad allenare scegliendo il settore giovanile dell’Argentina, perchè ritengo che attualmente sia la società più seria ed attrezzata per raggiungere, o meglio, per dare il via ad un determinato tipo di percorso con un progetto ben definito."