Controlli delle forze dell’ordine contro l’abusivismo commerciale al mercato del venerdì





I servizi hanno visto complessivamente una decina di pattuglie di tutte le forze di polizia dislocate nei punti strategici delle vie di comunicazione per Ventimiglia, con massima attenzione ai tutti i mezzi di trasporto
Fin dalle prime ore della mattinata odierna, da Sanremo a Ventimiglia, da parte della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e delle Polizie Locali di Sanremo, Bordighera e Ventimiglia, si è svolto un servizio coordinato di controllo per il contrasto del fenomeno dei venditori abusivi al mercato di Ventimiglia che ha richiesto un notevole sforzo organizzativo ed un altrettanto cospicuo impegno di uomini e mezzi.
Ancora una volta sono state applicate sul campo le direttive del Questore di Imperia Pasquale Zazzaro il quale, durante un’apposita riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica svoltasi qualche tempo fa in Prefettura, aveva posto l’accento sull’importanza dell’attività operativa preventiva per “fermare i venditori ambulanti prima che giungano sul mercato del venerdì”, non solo per contrastare il fenomeno dell’abusivismo commerciale, ma soprattutto per evitare problematiche di ordine pubblico.
I servizi hanno visto complessivamente una decina di pattuglie di tutte le forze di polizia dislocate nei punti strategici delle vie di comunicazione per Ventimiglia, con massima attenzione ai tutti i mezzi di trasporto (treni, autobus, autovetture private e taxi) ed hanno registrato il sequestro di oltre tremila articoli di merce anche contraffatta (borse, occhiali, abiti, orologi), ma – soprattutto – hanno ottenuto il risultato di una forte diminuzione delle presenze di venditori ambulanti non autorizzati presso il mercato del venerdì.
Si registra anche la denuncia per non aver rispettato “il foglio di via obbligatorio”, nei confronti di un venditore abusivo di frutta e verdura che, alcune settimane fa, era stato allontanato da Ventimiglia per aver esercitato abusivamente la professione di ambulante nella zona del valico confinario di S. Ludovico, sei fogli di via a carico di altrettanti senegalesi provenienti da Genova e da Lecco e le quattro denunce a loro carico a vario titolo, la riammissione in Francia di due nordafricani provenienti da Nizza ed il controllo di un centinaio di veicoli provenienti anch’essi dal territorio francese.